L'Empoli vince 2-1 al Del Duca di Ascoli e vola al 1° posto in classifica, agguantando il Frosinone. Krunic e Ninkovic per i 3 punti, all'Ascoli non basta Ganz, bianconeri che restano penultimi.

Lo scontro energico tra Varela e Gabriel – ha la peggio il fantasista ascolano, colpo alla testa – apre le ostilità. E’ l’Empoli a tenere in mano il pallino del gioco ed a costringere l’Ascoli a rinculare nella propria metà campo. Al 4’, episodio dubbio in area bianconera: schema da corner per i toscani, con Krunic che riceve in solitaria all’altezza del limite; Addae accorcia su di lui ma un rimpallo favorisce Caputo che entra in area e termina in terra. Pezzutto, senza esitazioni, fa proseguire. Il match viaggia su ritmi compassati, le due squadre vivono di fiammate; l’Ascoli prova a sfruttare le fasce con le scorribande rispettivamente di Addae e Varela, ma è l’Empoli a muovere i tabellino: al 15’ un lancio di Zajc trova la retroguardia del Picchio – nettamente in vantaggio – distratta, Krunic s’inserisce con veemenza, sfrutta la corsia centrale e, davanti a Lanni, utilizza il tocco sotto per depositare il pallone in rete e donare lo 0-1 ai suoi.  La squadra padrona di casa prova a reagire, a dimenticare immediatamente il gol di svantaggio, ma i troppi errori in fase d’impostazione inibiscono ogni possibile sortita mentre Cosmi schiuma rabbia in panchina. La partita si sviluppa a centrocampo, diventa maschia e fioccano i falli. Addae e Bennacer finiscono sul taccuino dell’arbitro, fintanto che Cosmi rileva Varela – non ancora smaltito il dolore – con Ganz. Gli ultimi scampoli di primo tempo non regalano altri spunti, dopo 4 minuti si torna negli spogliatoi.

Un Addae acciaccato lascia il posto a Carpani ad inizio ripresa, l’Ascoli si ritrova con un solo cambio da spendere lungo tutti i secondi 45 minuti. L’ingresso dell’8 dona maggiore vivacità al cerniera centrale e più ampiezza al gioco, con l’Ascoli che prova a pungere sull’out mancino imbeccando più volte Martinho. L’Empoli, però, si limita a gestire, a far girare palla con calma olimpionica, chiude ogni spazio ottimamente, e trova il tempo anche di rendersi pericolosa davanti. Al 21’, Zajc si ritaglia spazio in area di rigore, attacca il primo palo e gira di prima intenzione verso la porta non centrando lo specchio. Passa un minuto, e Ninkovic raddoppia: il neo entrato avanza al piccolo trotto sulla fascia destra, fa partire un tiro-cross che beffa Lanni s’insacca sotto il sette. I bianconeri appaiono sfiduciati, ma il guizzo di Ganz riapre la contesa: al 32’ De Santis mette dentro un cross basso e tagliato, Ganz sfila via dietro al pacchetto difensivo, e con un preciso tocco di punta beffa Gabriel. L'ultimo quarto d'ora è concitato, ma l'Ascoli crea poco. Ganz ha la palla del 2-2 sull'ultimo pallone giocabile, ma la spreca strozzando goffamente la sfera. L'Empoli vince.