Contro il Genoa sono arrivati tre punti un po' inaspettati per come si era messa la partita. Un successo sofferto, parzialmente immeritato, e che dimostra come l'Udinese sappia anche vincere giocando male e nelle difficoltà, non solo esprimendo bel calcio in contropiede. Diversi ancora i limiti di questa squadra. Con il pallone tra i piedi, in uscita troppe volte la sfera viene buttata via, oppure si pensa prima ad andare dal portiere che dagli attaccanti. A questo va aggiunto un momento di calo fisico che non ha permesso di vedere i contropiedi fulminanti che avevano caratterizzato le vittorie con Benevento e Bologna, per esempio. Oddo è ben consapevole di questi problemi e li ha esplicati tutti in conferenza stampa. C'è però ovviamente voglia di migliorare. Tralasciando il recupero con la Lazio, l'Udinese con la nuova guida tecnica tornerà ora ad affrontare una "big" della Serie A. Grazie a questi successi, sia meritati che sofferti, le Zebrette sono a quota 32 punti, in piena lotta per un posto in Europa League. Al Friuli (Dacia Arena) arriverà il Milan, che è in ripresa dopo le burrasche con Montella e con le prime partite di Gattuso, settimo in classifica. Questa sfida dunque potrà dire molto sulle potenzialità delle due formazioni a lungo termine.
Le ultime
Oddo ha qualche grillo per la testa, come al solito. Out ancora Alì Adnan e Samir (squalificato). Recuperati clinicamente Widmer e Angella, che però non si sa quanto possano essere pronti. Il mister ha accolto a braccia aperte Zampano e non è detto che non possa fare già il suo esordio con i rossoneri. In porta ci sarà Bizzarri. In difesa Nuytinck tornerà a sinistra, con Danilo in mezzo e, con tutta probabilità, Stryger Larsen sulla destra. Sulle fasce Pezzella e uno tra Zampano e Widmer. Questo uno degli scenari. L'altro prevede Angella in difesa, il danese sulla sinistra e l'ex Pescara sulla destra, ma sembra più probabile la prima ipotesi. In mezzo al campo Jankto, Behrami (sperando che i suoi muscoli reggano) e Barak (che ha rifiatato) non si toccano. In avanti Lasagna è imprescindibile. Al suo fianco uno tra Maxi Lopez e De Paul. La Gallina è più concreta, ma Rod è quello con più prospettive e attualmente il titolare è lui.
Anche Gattuso ha qualche ballottaggio, dovuto però ad una rosa nettamente più lunga e di spessore rispetto all'avversario. Il tecnico vuole continuare la sua striscia di tre vittorie consecutive in campionato. Per il suo 4-3-3 ci sarà Donnarumma in porta, Bonucci e Romagnoli in mezzo alla difesa e sulle fasce Calabria e Antonelli (dubbio Abate, Conti è in recupero, ma ancora indisponibile). In mezzo al campo Biglia si gioca il ruolo di play basso con Montolivo, ai suoi fianchi Kessie e Bonaventura. Tridente classico con Suso, Kalinic e Calhanoglu. Cutrone scalpita per entrare a gara in corso, il mister non ha escluso la possibile sorpresa Andrè Silva.
Probabile formazione
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Stryger Larsen; Pezzella, Jankto, Behrami, Barak, Zampano; De Paul, Lasagna.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Antonelli, Romagnoli, Bonucci, Calabria; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu.