Una Juventus praticamente perfetta disintegra in casa un Sassuolo troppo brutto per essere vero. Disputando una partita in crescendo e senza sbavature, i bianconeri di Allegri conquistano facilmente tre punti, sbloccando già al decimo la sfida grazie ad un guizzo di Alex Sandro sugli sviluppi di un corner. Trascinati da un Khedira straripante ed autore di due goal nella fase centrale di prima frazione, i bianconeri chiudono praticamente i conti con Pjanic al 38', calando addirittura il pokerissimo all'ora di gioco e grazie a Gonzalo Higuain. Affatto appagata per il pesante passivo ai neroverdi, la Juventus continua ad attaccare fino al triplice fischio del signor Giacomelli, con Higuain che si porta il pallone a casa marcando una personale tripletta. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-3-3, con Bernardeschi e Mandzukic ai lati di Gonzalo Higuain. Davanti a Buffon, difesa a quattro composta da De Sciglio, Rugani, Chiellini ed Alex Sandro. Nella zona mediana del campo, chiavi del gioco affidate a Pjanic, sorvegliato da Matuidi e Khedira. Stessa disposizione tattica, invece, per gli ospiti, con Berardi e Politano a sostegno del neo-acquisto Khouma Babacar. Davanti a Consigli, Lemos ed Acerbi i centrali, affiancati da Lirola e Peluso. Centrocampo sorvegliato da Magnanelli e completato da Missiroli e Duncan.

Sfida molto equilibrata, con il Sassuolo che cerca di proporre il proprio gioco con impegno. Dopo una parentesi senza emozioni, con due palloni persi da Bernardeschi che di fatto danno il via ad altrettanti contropiedi neroverdi, la Juventus passa in vantaggio, approfittando di una carezza fatta dalla Dea Bendata. Al decimo infatti, dopo un convulso batti e ribatti sugli sviluppi di un corner, è Alex Sandro a ricever palla e a battere Consigli praticamente davanti la porta. La rete del terzino brasiliano non fa però decollare la sfida, con la Juventus che spesso gigioneggia in mezzo al campo e di fatto perde potenziali occasioni per costruire azioni pericolose. Il Sassuolo, dal canto suo, cerca di pressare e rubar palla, partendo spesso in contropiede ma spegnendosi come un cerino nel vento al momento di pungere dalle parti di Buffon.

All'improvviso, i padroni di casa si distendono al 24' con Higuain, che ruba palla a Magnanelli ed arriva fino al limite destro dell'area. Concludendo precisamente e trovando la risposta di Consigli, il numero 9 bianconero genera praticamente un corner che viene sfruttato al meglio dalla Juventus, con Sami Khedira che riceve in area e tutto solo batte Consigli di piatto. Affatto contenta del positivo risultato, la corazzata di Massimiliano Allegri decide di alzare i giri del proprio motore e, alla mezz'ora di gioco, cala addirittura il tris sempre con il suo tedesco numero 6, bravo a sgusciar tra Peluso e Magnanelli e a battere un Consigli in uscita. Per registrare la prima occasione di gara bisogna attendere addirittura il trentacinquesimo, quando un bel pallone in profondità consente a Lirola di impegnare Buffon nella prima parata di gara.

E' un buon momento per il Sassuolo, che nonostante il pesante passivo cerca di onorare quantomeno una gara già decisa. L'equilibrio dura però pochissimo, anzi la Juventus riesce addirittura a fare poker con Pjanic, che al trentottesimo lascia partire una botta terrificante e batte per la quarta volta Consigli. E' di fatto l'ultima azione di un primo tempo arrembante per la Signora, che conquista i tre punti nel giro di quarantacinque minuti e lancia già da metà pomeriggio la sfida al Napoli

Juventus subito aggressiva con Bernardeschi al 48', il cui tiro da fuori viene smanacciato da Consigli. Controllando senza problemi, il collettivo di casa attacca a strappi, come conferma il contropiede che al 56' vede Mandzukic scappare e a mettere dentro un pallone per Higuain disinnescato però da una provvidenziale scivolata di Acerbi. Voglioso di mettersi in mostra, all'ora di gioco altro tiro di Bernardeschi, disinnescato senza troppi problemi dal portiere neroverde. Poco male, comunque, per l'ex Fiorentina, che serve tre minuti dopo un Pipita bravo a superare Peluso e a bucare Consigli per la quinta volta complessiva. Affatto contenta del 5-0, la Juventus continua ad aggredire il povero Sassuolo, giocando a tennis e concludendo in trionfo il primo ipotetico set se si giocasse a Wimbledon.

A fare 6-0 ci pensa il solito Gonzalo Higuain, che al 75' ha la lucidità di dribblare anche Consigli dopo una progressione di venti metri, mettendo a referto la propria personale doppietta. Precisissimo, nell'occasione, il lancio di Marchisio, che si conferma come uno degli elementi più tecnici della rosa bianconera. Gara finita? Nemmeno per sogno: all'84' è infatti ancora Higuain a segnare, tagliando come sue solito su assist di Bernardeschi e lucido nel toccare precisamente in porta, mettendo a segno la settima rete per i suoi. La sfida, che si conclude senza recupero, registra in extremis una chance per Duncan all'89', che di mancino manca di poco fuori la porta protetta da Buffon. Finisce dunque 7-0 per la Signora: migliore in campo per i padroni di casa, Higuain. Per gli ospiti in evidenza Acerbi