Adesso che i commissari sono stati nominati serve risolvere il mistero legato al nome del prossimo CT dell’Italia. L’argomento è stato subito al centro delle prime parole di Fabbricini e di Billy Costacurta che non si sono nascosti dietro frasi di circostanza, ma hanno dato un quadro abbastanza chiaro della situazione. Quattro nomi si giocano la panchina, dopo le due amichevoli di marzo contro Argentina e Inghilterra che vedranno Gigi Di Biagio in panchina.

Così Fabbricini: “Conte, Mancini, fino ad Ancelotti o Ranieri, questi sono i nomi. Ma è tutto un discorso da affrontare. Nessuno è in pole position. Nessuno è fuori dal gioco, chi ha nobilitato il calcio italiano sarà preso in considerazione”. Più o meno il pensiero anche di Billy Costacurta. L’amore sensazione è che in questo momento il favorito sia Roberto Mancini. Il tecnico dello Zenit si è esposto anche pubblicamente in favore di una sua possibile chiamata sulla panchina della Nazionale. Il campionato russo non sembra andargli più tanto a genio, con i malumori legati a possibili aiutini nei confronti delle squadre di Mosca che penalizzerebbero il suo Zenit di San Pietroburgo. Certo servirebbe un contratto importante, ma la Federazione starebbe già lavorando per incastrare tutti i pezzi.

Anche gli altri nomi, però, non sono tagliati fuori per tutta una serie di ragione. Antonio Conte, per esempio, vive un momento complicato al Chelsea e sembra difficile vederlo ancora a Stamford Bridge nella prossima stagione. La sua voglia di Italia è risaputa, resta da capire se sia più la voglia di club che di un ritorno da CT. Claudio Ranieri invece non avrebbe probabilmente grossi problemi a liberarsi dal Nantes in caso di chiamata dell’Italia. Esperienza ricca e anche vittoriosa in Inghilterra, ma l’unica avventura da CT con la Grecia non era stata troppo positiva. Infine Carlo Ancelotti, probabilmente il preferito di molti. Capacità di gestione di gruppo, le panchina prestigiose su cui si è seduto e vinto non si contano e il suo carisma sembra essere quello che serve a una Nazionale da rifondare. La corsa è in pieno svolgimento, solo la primavera svelerà la il mistero CT.