La Juventus batte l'Atalanta e compie un passo importante verso la finale di TIM Cup. Disputando una sfida intensa ma conclusa in affanno, i bianconeri di Allegri segnano subito con un Gonzalo Higuain scatenato e spesso pericoloso per tutta la gara. Nella ripresa, crescendo, l'Atalanta sfiora a più riprese il goal del pari, uscendo comunque sconfitta dalla semifinale di andata. Pesa ai fini del risultato un rigore fallito da Alejandro Papu Gomez, che al 27' si fa ipnotizzare da uno straordinario Gigi Buffon.

Padroni di casa che scendono in campo con il consueto 3-4-1-2: davanti a Berisha, terzetto difensivo composto da Toloi, Masiello e Palomino, con gli esterni Hateboer e Castagne incaricati di aiutare in fase di copertura. Dietro il tandem offensivo Gomez-Cornelius, Bryan Cristante, mentre sono De Roon e Freuler i centrali scelti da Gasperini. Un classico 4-3-3, invece, per la Juventus, che senza Juan Cuadrado si affida a Douglas Costa sull'out destro, pronto ad affiancare Mandzukic ed Higuain in avanti. Rientra Buffon in porta, protetto dai centrali Benatia e Chiellini. Chiavi del gioco affidate a Pjanic, affiancato dalle mezz'ali Khedira e Matuidi. Completano l'undici di Allegri, i terzini De Sciglio ed Alex Sandro. 

Juventus pimpante fin dai primi minuti, con Higuain che al secondo di gioco si invola sulla destra dell'area di rigore e calcia in porta trovando la decisa risposta di Berisha. Poco male, comunque, per il Pipita, che appena un minuto dopo riceve da un compagno e scappa, superando Masiello e trafiggendo il portiere orobico. Ottimo nell'occasione il recupero di Mandzukic, che ruba palla a De Roon e dà il via al contropiede bianconero. Nonostante la fitta nebbia, la sfida si mantiene viva anche nei minuti centrali di frazione, con le due formazioni subito pronte a ripartire con velocità senza sprecare nemmeno una palla. Dopo una fase di stallo, al 17' si vede l'Atalanta, quando è Cornelius a cercare una conclusione in porta murato però da Giorgio Chiellini. I bianconeri, rischiando comunque poco, controllano.

Come un cobra silente e silenzioso, l'Atalanta alza però la testa e sibila appena dieci minuti dopo, quando un colpo di tacco di Cornelius in area genera un tocco di braccio di Benatia, sanzionato dall'arbitro dopo aver visionato il VAR. Sul dischetto il Papu Gomez si fa ipnotizzare da Gigi Buffon, che si tuffa alla sua sinistra e sventa la ghiotta chance orobica. Per contro, alla mezz'ora di gioco è ancora lo straripante Pipita a mettersi in evidenza, imbeccato a rimorchio da Douglas Costa: il suo piattone di prima finisce però di poco alto. Sfruttando l'ennesimo pallone perso dall'Atalanta (stavolta di Masiello), la Juventus sfiora il raddoppio al 35', quando è Matuidi a ricevere da Mandzukic sparando alto. Quattro minuti dopo il francese si ripete, trovando la porta e la deviazione di Toloi. Fino al qurantacinquesimo succede poco altro, la Juventus controlla e conduce le redini fino al duplice fischio del signor Valeri.

Atalanta più fiduciosa nei primi minuti di seconda frazione, con Gomez bravo ad accentrarsi e a concludere a giro, trovando però la semplice parata centrale di Buffon. L'iniziale sbandamento bianconero non produce danno: la Juventus riesce infatti a riassestarsi, tornando ad occupare bene tutte le posizioni del rettangolo verde. All'ora di gioco una ghiotta occasione capita sui piedi di Pjanic, che da calcio di punizione manda però direttamente sul fondo. Nei minuti a seguire, complice anche la stanchezza derivante da un'ora intensa, sia Atalanta che Juventus calano i ritmi, preferendo un preciso palleggio ad un atteggiamento più verticale. Per vedere un qualche brivido, bisogna attendere l'80', quando un pallone perso da De Sciglio consente all'Atalanta di aggredire in contropiede, senza rendersi però pericolosa.

Nei minuti finali, la squadra di casa sale d'intensità, cercando un pari che lenirebbe in parte la rete subita. Inserendo Barzagli per l'infortunato Benatia, Allegri scuote spesso la testa, consapevole dell'atteggiamento sempre più remissivo dei suoi. L'assedio finale provoca una ghiottissima occasione per l'Atalanta, che all'88' deve prendersela con Gigi Buffon per la rete mancata. Durante un'azione concitata, il portiere bianconero esce velocemente, chiudendo lo specchio ad un Petagna comunque bravo nel concludere a tu per tu con l'estremo difensore bianconero. In difficoltà, la Juventus regge comunque fino al triplice fischio di Valeri, portandosi a casa un prezioso successo esterno in vista del ritorno. Migliore in campo per i padroni di casa, Higuain. Per gli ospiti in evidenza Cristante