Il Milan vince contro la Lazio e trova la terza vittoria consecutiva in campionato. Una rarità, così come non era mai accaduto in questa stagione che i rossoneri battessero una squadra avanti in classifica. Il secondo tempo è stato di sofferenza di fronte a una grande Lazio, ma nel corso della prima frazione si è forse vista la migliore versione dei rossoneri nel corso di questa stagione. Rete di Cutrone, irregolare, poi il raddoppio di Jack Bonaventura.
A proposito dell'ex Atalanta, nel corso del post partita sono arrivate alcune dichiarazioni interessanti a Sky Sport: "Ho avuto un inizio di stagione difficile perché ho avuto qualche problema fisico, avevo bisogno di fare un bel lavoro ad inizio campionato ma abbiamo iniziato subito con l'Europa League. Adesso sono abbastanza in condizione, devo continuare così perché la strada è ancora lunga". Anche Bonaventura quindi torna a parlare di condizione fisica, uno degli aspetti su cui più si è lavorato a Milanello dall'arrivo sulla panchina del Milan di Gattuso. Montella aveva le proprie idee da questo punto di vista, ma la sensazione di una squadra poco intensa e non in grado di stare dietro ai ritmi imposti dagli avversari sembrava evidente. Con la conseguenza di non far emergere nel migliore dei modi la qualità di una rosa che rispetto alle scorse stagioni è stata migliorata da questo punto di vista.
Nelle ultime sfide, però, il Milan sembra avere imboccato una via diversa rispetto a quella della prima parte di stagione. Il lavoro atletico perno della strategia di Gattuso e del suo staff sembra essere stata l'idea giusta per cercare di rimettere insieme un gruppo che quando scendeva in campo dava la sensazione di essere solo un insieme di giocatori e non una squadra. In tutto questo, sembrano essere proprio i giocatori di qualità, come Bonaventura, a trarre i maggiori benefici da questo cambio di metodologia di lavoro. Carichi di lavoro importanti che se inizialmente hanno appesantito le gambe e annebbiato la mente, ora permettono di tirare fuori giocate di qualità e combinazioni pericolose. Come quelle che sempre di più si vedono, per esempio, tra lo stesso Bonaventura e Calhanoglu, un altro che nelle ultime settimane sembra essere in crescita. Insomma, l'equazione sembra essere abbastanza semplice in casa Milan. Al crescere della condizione fisica, crescono anche le giocate di qualità e le possibilità di rendersi pericolosi e magari trovare la via della porta.