Archiviata la terza giornata di ritorno, con tantissime polemiche, torna la Coppa Italia con le sue semifinali che andranno a decretare la finale. Si incontreranno dunque Lazio e Milan, finaliste delle ultime due edizioni e ambedue sconfitte, mentre l'Atalanta di Gasperini incontrerà la detentrice del trofeo, la Juventus, che ormai da tre anni la coccarda cucita sulla maglietta. Il secondo incontro negli ultimi due anni. Infatti, nell'edizione precedente, gli orobici hanno affrontato la Juventus negli ottavi di finale, capitolando con un rocambolesco 3 a 2. Aprì le marcature l'oggi infortunato Dybala, raddoppiò Mandzukic ed accorciò le distanze l'ex Konko con un gol da cineteca. Pjanic dal dischetto sembrò mettere la parola fine al match, ma Latte Lath riaprì i giochi con un gol illusorio.
Andando indietro nel tempo, bisogna scorrere il calendario fino all'annata 04/05, anno in cui l'Atalanta ebbe la meglio sulla Juventus grazie ad un super Lazzari, autore di ben cinque reti in due match. Una doppietta nella partita di andata degli ottavi di finale, chiusasi due a zero ed una tripletta nell'ennesimo rocambolesco 3 a 3 in quella di ritorno. Aprì le marcature un autogol di Natali ma Lazzari pareggiò i conti dopo appena sei minuti. Zalayeta riportò in vantaggio i bianconeri e di nuovo Lazzari annullò il vantaggio. Con la Juventus riversata in avanti, Trezeguet trovò il gol del vantaggio, inutilmente dal momento che l'attaccante atalantino firmò la sua tripletta personale. Quell'edizione si concluse proprio con Lazzari miglior marcatore della competizione con ben nove reti.
All'inizio del nuovo millennio, troviamo un altro precedente che stavolta sorride alla Juventus. Erano i quarti di finale e l'Atalanta, neopromossa in Serie A, capitolò nel doppio match contro la Juventus finalista (e sconfitta) e campione d'Italia. Un sonoro 4 a 2 nel match d'andata a Torino mise già sui binari giusti l'andamento del ritorno, partita nella quale i bianconeri furono sconfitti di misura per due a uno. Menzione speciale, la rovesciata di Colombo nella partita d'andata, una gioia per gli occhi che offuscò la tripletta di Nicola Amoruso, bomber di coppa bianconero.