A Verona, il 30 dicembre scorso, nell’undici titolare c’era solamente un italiano, Giorgio Chiellini – cosa che non accadeva da oltre 10 anni. Per non perdere quel legame con l’italianità che storicamente contraddistingue la società, la Juventus ha deciso di tornare ad investire su calciatori nativi del Bel Paese in vista della prossima stagione e non solo. Con il Genoa è in dirittura d’arrivo l’acquisto di Pietro Pellegri, attaccante classe 2001, che si è fatto notare già l’anno scorso, andando a segno contro la Roma all’ultima giornata, o quest’anno con la doppietta alla Lazio; il giocatore resterà in prestito al Grifone ancora per la stagione 2018-19 per poi sbarcare a Torino in quella successiva.
Per l’immediato invece, i ruoli più attenzionati sono quelli dell’esterno difensivo e del centrocampista. Lichtsteiner è in scadenza il prossimo 30 giugno e con tutta probabilità emigrerà verso altri lidi, mentre Alex Sandro è uno dei papabili partenti nella campagna acquisti estiva: ecco dunque che alla Juventus serve un terzino che possa giocare su entrambe le fasce per garantire ad Allegri più possibilità di scelta. De Sciglio risponde a queste caratteristiche e Spinazzola – che rientrerà dall’Atalanta – è abituato a giocare a sinistra ma eventualmente è adattabile all’altra corsia, però in casa bianconera si cerca un profilo che possa anche avere esperienza internazionale, come Matteo Darmian. L’ex Torino non è considerato intoccabile da Josè Mourinho e sarebbe disponibile a lasciare il Manchester United: diverse squadre hanno provato a riportarlo in Italia senza successo, ma la prossima estate Marotta e Paratici potrebbero affondare il colpo.
Per quanto riguarda il centrocampo invece, i candidati forti sono 3, ossia Cristante, Barella e Pellegrini. Il primo è da sempre uno dei preferiti di Allegri, dai tempi in cui lo portò in prima squadra al Milan, mentre il secondo è seguito fin dalla scorsa stagione; tra questi però quello più abbordabile è il classe ‘96 della Roma, perché il suo contratto prevede una clausola di risoluzione da 25-30 milioni – in base alle presenze – pagabile in due anni. Secondo la Gazzetta dello Sport è previsto un blitz degli uomini mercato juventini proprio per assicurarsi il sì del calciatore prima di violare la clausola.