Si torna a giocare a calcio, l'Udinese di Massimo Oddo vuole continuare la striscia positiva di sei risultati utili consecutivi. La sosta è sempre un'incognita, ora ecco una SPAL combattiva, che arriva allo Stadio Friuli per ottenere punti salvezza. Problema infortunii per il tecnico, con Widmer e Jens Stryger Larsen a mezzo servizio.
L'Udinese è considerata una delle squadre più in forma del campionato, diventa sempre più difficile continuare la striscia senza sconfitte: "Quello di continuare i risultati positivi diventa il nostro obiettivo a breve termine, sapendo che è sempre più difficile, le squadre si stanno rinforzando. Diventa più difficile per tutti non solo per noi. Vogliamo comunque dimostrare di aver fatto quello che abbiamo fatto non grazie alla fortuna, ma grazie al lavoro. Che non sia una cosa semplice lo abbiamo dimostrato ampiamente a Chievo, dove siamo andati in grandissima difficoltà e probabilmente abbiamo "rubato" un punto. Un Chievo senza tanti elementi ci ha messo in difficoltà e potevamo anche perdere, questo dimostra che è tutte le partite sono toste. Chi vuole andare in una grande squadra deve dimostrare qua di avere la costanza necessaria, a Verona per esempio non c'è stata".
Questa sfida arriva dopo la sosta invernale: "Dopo le soste sono sempre preoccupato, abbiamo dato un programma di allenamento specifico, ma non è come allenarsi sotto gli occhi dell'allenatore. Domani scopriremo come stiamo, ma è un problema di tutte le squadre".
La SPAL ha operato attivamente sul mercato: "Mi aspetto una squadra che si sta muovendo bene sul mercato, sintomo che crede nella salvezza, sta facendo il campionato che deve fare. Verrà qua per fare punti, ha spesso messo in difficoltà gli avversari, soprattutto fuori casa, quindi sarà difficile come sempre".
Per allungare la coperta è stato convocato Caiazza dalla primavera: "È inevitabile che se c'è bisogno in prima squadra chiamo dei giocatori dalla primavera. Caiazza è uno di quelli. Widmer ha avuto un problema in allenamento e vedremo se potrà giocare, così come Stryger Larsen".
L'autostima della squadra si è alzata e le richieste di mercato ora fioccano: "Quando vieni da cinque vittorie e un pareggio ovviamente l'autostima si alza. Quando arrivi a questo punto devi essere intelligente e continuare a fare quello che ti ha permesso di ottenere certi risultati. Quando parlo di momento intendo questo mese, quello di gennaio, dove c'è il mercato. Leggo di valutazioni di tanti milioni, ma, visto che restano tutti qua fino a fine anno, devono essere bravi a dimostrare che l'interesse delle altre è giustificato. Se ti chiedono in tante, tu devi dimostrare di valere una grande squadra, se vogliono fare il salto, devono dimostrare di meritarselo".
L'Udinese ha operato prevalentemente in uscita, ma la squadra non si è indebolita: "Indebolita sicuramente no, perchè chi è partito ha avuto poco spazio. La società fa delle scelte anche di prospettiva, perchè se c'è un giocatore in cui crede, è giusto che lo mandi a giocare. In difesa siamo corti perchè ci sono degli infortunati, ma nelle difficoltà ci sono le opportunità. In un momento difficile abbiamo scoperto Larsen centrale, per esempio"
L'obiettivo salvezza è vicino: "Con una vittoria domani ci consentirebbe di andare molto vicini al primo obiettivo, ovvero alla salvezza. Però prima dobbiamo vincere"
Il recupero con la Lazio non inciderà sulle scelte: "Io penso esclusivamente alla partita di domani, bisogna pensare partita per partita. Non c'è modo di pensare troppo perchè siamo contati. Domani c'è la possibilità di arrivare ad un obiettivo, pensiamo a quello. Se mancheranno Larsen e Widmer vedremo come fare"
Il numero delle scelte comunque è ristretto, soprattutto in difesa, dove manca un elemento: "Andando oltre alla possibilità di azzeccare un acquisto o meno, questa società ha spesso indovinato gli innesti e soprattutto ha dimostrato di non aver mai acquistato tanto per acquistare. Io non ho chiesto nulla alla società, perchè sono contento di quello che ho. Può succedere che ci siano degli infortunati, dovremo vedere quanto starà fuori Adnan. Se Larsen viene considerato centrale, allora ci manca un esterno. Chi arriverà comunque non arriverà per fare il titolare... se non se lo meriterà. C'è un problema a livello numerico, vedremo come sistemarlo"
Ewandro verso il prestito per poter giocare: "Ewandro andrà a giocare, perchè è un capitale della società e giustamente lo si vuole proteggere, credo stiano trovando l'accordo in questi giorni".