Riccardo Orsolini sta diventando un vero e proprio caso di mercato. L'ex giocatore dell'Ascoli, che ha ben figurato nel Mondiale Under 20 la scorsa estate, è stato acquistato dalla Juventus in Agosto per sei milioni di euro, ma data la folta presenza di ali offensive nella rosa bianconera, è stato mandato in prestito all'Atalanta, nella speranza di un'esplosione sotto la sapiente guida di Gasperini.
Tuttavia, l'utilizzo del classe '97 è stato irrisorio. Il tecnico dei bergamaschi ha infatti continuato ad utilizzare il 4-3-1-2, modulo che lo ha portato in Europa League nella scorsa stagione e che sta ben figurando anche quest'anno, ma che non comporta l'utilizzo degli esterni offensivi. Per questo motivo, Orsolini, ha raccolto solo 225 minuti tra tutte e tre le competizioni, realizzando un assist in Serie A alla sua prima apparizione. E' quindi ovvio che la Juventus non sia soddisfatta dell'andamento di questo prestito, peraltro biennale e con riscatto a favore degli Orobici, e che voglia cambiare la situazione del ragazzo mandandolo dove troverebbe adeguato spazio. I bianconeri hanno individuato nel Bologna la squadra ideale ed in effetti, se davvero Verdi dovesse lasciare il Dall'Ara per approdare alla corte di Sarri, i felsinei avrebbero uno slot libero sulla sinistra che Orsolini occuperebbe alla perfezione.
Marotta e Paratici hanno trovato l'accordo con la società bolognese, ma l'Atalanta non vuole mollare il giocatore e, soprattutto, l'occasione di poter fare una plusvalenza. Già perché se la Dea ha un riscatto a suo favore di sette milioni, la Juventus può esercitare un controriscatto di dodici milioni di euro, facendone quindi guadagnare cinque ai nerazzurri. Non è la prima volta che l'Atalanta si oppone alla rottura anticipata di un accordo, vedasi Spinazzola quest'estate proprio con la Juventus e Bastoni, con l'Inter, in queste settimane, trattenuto nonostante non veda mai il campo se non con la Primavera.