Il Cagliari ha disputato davvero un'ottima gara, ieri sera, uscendo senza punti contro la Juventus ma confermandosi come una delle rose meglio attrezzate per una tranquilla salvezza. Guidati dal caloroso pubblico della Sardegna Arena, i rossoblu di Lopez hanno spesso reso difficile la vita ai bianconeri, salvati dai miracoli di un Wojciech Szczęsny sempre più vice-Buffon e futuro titolare della porta di Madama. Reclamando per un arbitraggio tutt'altro che favorevole, la sfida di ieri sera deve dare tanta fiducia al Cagliari, che sembra aver trovato con Lopez la propria dimensione dopo un inizio difficile di campionato.
Scesi in campo con un coperto 3-5-1-1, i sardi hanno subito messo gamba ed aggressività contro la Juventus, cercando di colmare il gap tecnico sfruttando la compattezza difensiva e le ripartenze veloci. Con un buon palleggio, i sardi hanno spesso verticalizzato celermente, portando Leonardo Pavoletti in più di un'occasione davanti la porta del portiere polacco. L'ex Genoa, spesso aiutato da un Diego Farias uscito stanchissimo a causa dei molti chilometri macinati, ha duellato praticamente da solo contro Benatia e Chiellini, costringendoli a qualche intervento di maggior spessore in più occasioni. I suoi colpi di testa, poco precisi ma comunque pericolosi, hanno poi fatto venire i brividi ad Allegri ed alla difesa bianconera tutta.
Nonostante i due pali subiti nel primo tempo, Dybala su punizione prima e Bernardeschi poi, i sardi non si sono mai scomposti, giungendo compatti anche alla seconda parte di gara. Dopo la rete di Bernardeschi, generata da un fallo di Benatia su Pavoletti, la disposizione tattica dei sardi è cambiata grazie ai cambi di Lopez, che ha inserito Sau e tolto Ionita per consentire ai suoi maggiori potenzialità di contropiede. Scelta azzeccata e che ha tenuto a galla i suoi fino al novantaseiesimo, quando Calvarese ha poi fischiato tre volte suggellando il successo bianconero.
Tante note positive, dunque, nel posticipo delle Befana, che ha sottolineato un Cagliari perfetto contro la corazzata bianconera e forse giustamente deluso dalle scelte arbitrali. Oltre alla rete subita, la moviola ha evidenziato anche un rigore solare non fischiato ai rossoblu, quando un braccio largo di Bernardeschi genera un'innaturale deviazione del pallone. Strano che Calvarese non abbia visionato la VAR, da applausi comunque la reazione sarda, composta e mentalmente concentrata. Un altro segnale da cui ripartire al rientro dalla sosta.