E' un Roberto de Zerbi felicissimo, quello intercettato ai microfoni di Rai Sport. Il tecnico del Benevento, dopo il successo contro la Sampdoria, ha parlato della crescita dei suoi calciatori: "Ora stiamo raccogliendo punti, prima però non giocavamo male e tutto passava inosservato - ha detto il tecnico sannita - Oggi abbiamo disputato un'ottima partita contro una squadra forte, è stata una grande prova". Passaggio importante, sul futuro di Massimo Coda: "Coda prima giocava poco perché forse sbagliavo anche io qualcosa e non riuscivo a stimolarlo. Ora sta facendo bene anche perché è salito di condizione. Resterà sicuramente".
Proprio Coda è stato infatti l'eroe di giornata e l'uomo in più, un vero trascinatore deciso a continuare con la casacca sannita: "Dovevamo dare una svolta alla stagione - ha detto l'attaccante a Sky Sport - Sapevamo di poter riaprire i giochi in queste partite, ora dobbiamo solo raccogliere perché abbiamo sprecato troppo nel girone d'andata. La vittoria col Chievo ci ha dato fiducia, oggi abbiamo disputato un grandissimo secondo tempo. Abbiamo cambiato mentalità. Il mio futuro? Avevo voglia di giocare, non ne avevo la possibilità. Ora spero di aver convinto il mister, andare via ora è dura".
Molto più triste, invece, Giampaolo, che non si capacita della prestazione dei suoi ragazzi ma nel contempo getta acqua sul fuoco ai microfoni della Rai: "Bisogna essere all'altezza di quella posizione, soprattutto mentalmente. Le energie le consumi così, nel competere con le altre squadre in classifica. Forse ci pesa un po' alzare il livello delle aspettative, perché sono il primo ad incitare i miei nel rimanere lì più a lungo possibile. Bisogna essere più leggeri, quelle posizioni competono ad altre squadre che, dichiaratamente, ambiscono a quel livello. Noi ci dobbiamo stare leggeri e rivedere qualcosa sul piano mentale".