Pazza partita, allo stadio Vigorito, dove Benevento e Sampdoria danno vita ad una sfida emozionante e conclusa con i tre punti conquistati dai sanniti. Sotto a causa di una rete di Caprari sul finale di frazione, i giallorossi non si scompongono, pareggiando dopo tanta sfortuna grazie ad un guizzo di Massimo Coda. Nel finale, succede poi di tutto: prima Coda e poi Brignola allungano, Kownacki segna ma non scuote più di tanto la sfida. Benevento che sale a quota 7, trenta punti per la Sampdoria. Ottimo, infine, l'impatto di Billong.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-1-2 dove è Brignola il trequartista a sostegno del tandem offensivo Coda-Puscas. Davanti a Belec, terzetto difensivo formato da Djimsiti, Lucioni e Costa, con gli esterni Venuti e Lombardi incaricati di arretrare in fase di ripiegamento. Nella zona centrale del campo, invece, Memushaj e Viola. Classico 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, che scelgono Quagliarella e Caprari davanti a Gaston Ramirez. Viviano in porta, con Silvestre e Ferrari a protezione. A centrocampo, chiavi del gioco affidate a Torreira, sorvegliato dalle mezz'ali Barreto e Praet. Completano l'undici di Giampaolo, i terzini Sala e Regini.
Gara inizialmente molto equilibrata, con la Sampdoria che cerca di imporsi ed il Benevento bravo a reggere anche grazie ad un'aggressività importante. Il primo, timido, squillo doriano capita nei primi minuti, quando è Caprari ad inserirsi dalla destra trovando però la sovrapposizione dei centrali sanniti. L'azione arginante dei calciatori di De Zerbi ammazza un po' la partita e rende complicato il compito della Sampdoria, costretta ad un pressing asfissiante per interrompere l'eventuale palleggio sannita e spesso limitata dall'azione disturbante del sole, che spesso infastidisce i calciatori doriani. Finalmente, dopo tanto torpore, al 17' bella conclusione dalla distanza di Torreira, che non trova però lo specchio della porta protetta da Belec.
Al 25', grazie ad una progressione importante di Memushaj, occasione interessante per Brignola, che entra in area e conclude, trovando la deviazione in corner di un difensore doriano. Anche la seconda fase di frazione non regala emozioni: il Benevento cerca di ripartire in contropiede, Ferrari e Silvestre sventano senza troppi problemi gli sterili tentativi campani. Sul fronte opposto, i centrali di casa riescono a limitare l'azione offensiva di Quagliarella e Caprari, trascinati soprattutto dall'esperienza di Costa, in assoluto il migliore dei suoi. All'ultimo respiro, la classe della Sampdoria viene avanti e consente ai ragazzi di Giampaolo di fare 0-1. Al 46', segna infatti Caprari, abile a ribadire in porta di tap-in un precedente tiro di Quagliarella sventato da Belec. Bello, nell'occasione, lo scambio tra l'ex Napoli e Ramirez, che libera di fatto Quagliarella e dà il via all'azione da goal doriana.
Seconda frazione più positiva, per il Benevento, che grazie all'inserimento dell'esperto Billong acquista una maggiore copertura difensiva. Al 50' grande chance per Massimo Coda, che su cross di Memushaj colpisce di piatto trovando solo la traversa. L'atteggiamento propositivo dei sanniti mette alle corde gli avventati ospiti, che non riescono a creare pericoli dalle parti di Belec. Nonostante la pesante mano messa dalla Dea Bendata - palo di Coda al minuto numero sessantadue - i giallorossi continuano ad imbrigliare l'azione della Sampdoria, sfiorando a più riprese il pari: al 63' super chiusura di Ferrari su D'Alessandro, appena tre minuti dopo è Lombardi a mandare alto da ottima posizione.
Poco male, comunque, per il Benevento, che al settantesimo riesce finalmente a pareggiare proprio grazie a Massimo Coda, l'uomo più in forma dei suoi. L'ex calciatore della Salernitana, servito da Viola, riesce a controllare, puntando Ferrari e lasciando partire un tiro imparabile per il portiere ospite Viviano. Benevento meritatamente in avanti, Vigorito infuocato e Sampdoria smunta. Il caloroso pubblico sannita continua a spingere i suoi calciatori, animato dall'espulsione di Sala che all'81' costringe la Samp all'inferiorità e regala una preziosa punizione al Benevento. Disegnando una parabola perfetta, ancora Coda non sbaglia, battendo Viviano e concretizzando un vantaggio tutto sommato meritatissimo. Completamente in bambola, gli ospiti non attaccano più, lasciando l'iniziativa ai sanniti e subendo anche il 3-1, quando è Brignola a ricevere da Coda e a battere Viviano.
La sfida, dilungandosi fino al 94', registra anche il sussulto Samp con Kownacki, che si inserisce in area e lascia partire un mancino bello ed imparabile. Poco, però, per rovinare il risultato, che si fissa sul 3-2 per il Benevento. Meritando la vittoria, i sanniti conquistando infatti tre punti pesantissimi, riaprendo in parte la corsa salvezza che rimane comunque complicata. Migliore in campo per i padroni di casa, Coda. Per gli ospiti in evidenza Ferrari.