Con un pizzico di ansia, la Juventus batte il Verona a domicilio per 3-1 e si riporta ad un solo punto dal Napoli capolista, allungando su Inter, Roma e Lazio. Decisiva la doppietta di Dybala, che si prende inevitabilmente lo scettro di migliore in campo, ma molto positive anche le prestazioni di Higuaìn e Benatia; di contro, bocciato Bentancur - sostituito dopo 45 minuti -, sottotono - ed è una notizia - Mandzukic.
Szczesny 6: Incolpevole sul goal subito da parte di Caceres, per il resto fa il suo nell'ordinaria amministrazione.
Lichtsteiner 6: Si prende la sufficienza grazie allo slalom speciale appena prima di servire l'assist a Dybala per il momentaneo 1-2. Ci lascia la mascella ed è costretto a lasciare il posto a Barzagli - senza voto il difensore fiesolano -, ma la pagnotta l'ha portata a casa anche stavolta.
Benatia 7: Probabilmente ci si aspettava una partita con qualche brivido in meno, ma il marocchino non perde mai la calma ed erige un muro sul quale sbattono gli attaccanti veronesi che provano ad avanzare.
Chiellini 6: Al netto di qualche errore tecnico di troppo, il livornese fa buona guardia, anche se rischia moltissimo quando scivola nell'uno contro uno con Kean subito dopo il pareggio del Verona, ben spalleggiato in questo caso da Benatia.
Alex Sandro 6: Sta tornando piano piano quell'esterno devastante della scorsa stagione, ma si concede alcune battute a vuoto, soprattutto nella ripresa.
Khedira 6.5: Prova di quantità per il tedesco, che mostra una crescita a livello fisico dopo l'appannamento delle ultime settimane. Bravo ad avviare l'azione dell'iniziale vantaggio ed a servire Lichtsteiner sull'1-2 con un perfetto filtrante.
Bentancur 5: Unico vero bocciato della serata. Parte anche abbastanza bene, poi col passare dei minuti si eclissa, perdendo anche alcuni palloni sanguinosi e diventando falloso. Allegri lo toglie all'intervallo, prima che possa fare danni. (Dal 46' Bernardeschi 6.5: Entra molto bene i partita, fornendo nuove soluzioni offensive e supportando la fase difensiva).
Matuidi 6.5: Il francese si sente molto in mediana ed ora comincia anche a farsi vedere in zona goal - secondo centro consecutivo in trasferta. Rischia di rovinare tutto quando regala a Caceres il pallone dell'1-1, ma si riscatta successivamente facendo capire perché Allegri da un po' di tempo non può più fare a meno di lui.
Dybala 7.5: In realtà la Joya è molto deludente per gran parte della gara, poi si accende nell'ultimo quarto, giusto in tempo per decidere il match con una doppietta, di destro. Dopo le esclusioni forzate, forse per l'argentino è arrivata finalmente la vera svolta.
Mandzukic 5.5: A tratti il croato è irriconoscibile. Parte a sinistra, si sposta a destra, poi torna nel suo ormai abituale ruolo di ala mancina nel 4-2-3-1, ma la serata è storta e non arriva alla sufficienza. (Dall'83' Marchisio, sv)
Higuaìn 7: Giocatore totale, è dappertutto. Colpisce il palo dopo 6 minuti propiziando la rete di Matuidi, torna a centrocampo per cominciare l'azione e ripiega in difesa anche sull'1-3 al novantesimo. Gli manca solo il goal, che fallisce clamorosamente nel finale di primo tempo, ma il suo apporto è fondamentale per la squadra.
Allegri 7: Capisce che c'è da cambiare e lo fa molto presto, come non è solito fare, all'alba della ripresa, ma è una mossa vincente. Soprattutto perché Dybala viene riportato nella zona centrale, da dove nascono entrambe le reti della Joya che decidono la sfida.