L'Udinese di Massimo Oddo sta per affrontare un match molto importante. A Bologna infatti, nell'ultima partita prima di salutare il 2017, i bianconeri affronteranno per la prima volta (nel nuovo corso, ben si intenda) una squadra teoricamente di livello simile. La banda di Donadoni è a 24 punti come i friulani e ha diverse individualità interessanti, proprio come le Zebrette. Ecco dunque che da questo match di campionato si potranno capire diverse cose sulle ambizioni delle due compagini. In settimana nessun problema per i bianconeri in allenamento, che anzi recuperano un pezzo, ovvero Samir, che potrebbe già essere schierato contro i Felsinei, anche se Nuytinck e Larsen stanno dando più di qualche garanzia e si potrebbe anche non affrettare il rientro del brasiliano.
Oddo dunque sarà alle prese con un ballottaggio per reparto. Se in porta Bizzarri ormai non si tocca, in difesa c'è appunto da valutare l'eventuale inserimento di Samir. Dovesse guadagnarsi la maglia da titolare, potrebbe giocare sia al posto di Nuytinck che al posto di Larsen, con l'olandese a piede invertito. In mezzo al campo Widmer, Alì Adnan, Barak e Jankto sono intoccabili, la scelta è da fare al centro. Behrami e Fofana si contendono il posto e verrà scelto uno dei due in base a come si vorrà giocare. Nel caso in cui si voglia avere un filtro aggiuntivo per frenare Destro, ci sarà lo svizzero, con Barak ad andare in marcatura sul play avversario. Se invece si proverà a tenere in mano le redini del match, allora Fofana è più indicato, per un centrocampo sia muscolare che dinamico. In avanti Lasagna dorme sogni tranquilli, mentre Maxi Lopez e De Paul lotteranno per ultimare l'undici. Anche qui molto dipende dall'approccio del mister. Rod è più indicato nel caso in cui si voglia impostare la sfida in primis sulla ripartenza. La Gallina invece con il suo gioco di sponde e la sua tecnica permetterebbe di tenere alta la squadra.
Intanto le voci di mercato iniziano a spadroneggiare in vista di gennaio, che è ormai alle porte. L'Udinese deve fare sicuramente un innesto e sfoltire. In difesa, giocando con la difesa a tre, la coperta è corta, visto che basta un infortunio per rendere le scelte forzate. Pare che si sia deciso di puntare su un brasiliano, continuando quindi la tradizione portata avanti da Felipe e Danilo. Tre i nomi: Lucas Verissimo, Rabello e Bressan. I primi due sembrano costare troppo, mentre il terzo arriverebbe dal Gremio a parametro zero, oltre che essere comunitario, vantaggio non da poco, visto che i friulani hanno riempito gli slot per gli extracomunitari.
Oltre poi a tanti innesti di giovanissimi in ottica futura (un esempio è il sedicenne Nikola), potrebbe arrivare anche un rinforzo in attacco, ma qui dipende dalle uscite. Ewandro, Bajic e Matos hanno avuto fino ad ora un minutaggio bassissimo e inoltre Perica è al terzo anno (complici anche gli infortunii) in cui non riesce a diventare una primissima alternativa ai titolari. Almeno due dei quattro dunque partiranno, presumibilmente in prestito per provare a proteggere l'investimento. I più indicati sono Ewandro (mai usato praticamente) e Bajic, che ha tantissimo mercato in Turchia. Difficile dire quanto un ritorno in Asia Minore possa aiutare il ragazzo, che sta pagando soprattutto il cambio di ritmi d'allenamento tra la Serie A e proprio la Super Lig Turca. Trabzonspor e Fenerbahce hanno comunque mostrato il loro interesse. Nel caso, per rimpolpare il reparto, un nome che ultimamente sta girando è quello di Lapadula, pupillo di Oddo ai tempi di Pescara, anche se la trattativa è molto complicata, visto che il Genoa ha speso 12 milioni per acquistarlo questa estate e che l'unica alternativa a disposizione di Ballardini, per caratteristiche, è Galabinov.