La prova contro la Lazio ha leggermente oscurato il cielo viola. Dopo le buone cose viste in campionato, infatti, ci si aspettava tanto di più dalla Fiorentina di Stefano Pioli, che nei quarti di finale di TIM Cup ha ceduto le armi alla Lazio combattendo troppo poco. Nell’arco dei novanta minuti, considerano anche l’insufficiente primo tempo, i viola hanno creato solo un’occasione netta, con Federico Chiesa, sprecando tantissimo a centrocampo e dimostrandosi inoffensivi in attacco e spesso distratti in difesa. Tendenze da risolvere, se si vuole arrivare al meglio contro il Milan, squadra in crisi ma comunque pericolosa considerando alcuni singoli e rivitalizzata dal successo di ieri contro l'Inter. Per superare indenni l’ultima sfida di Serie A del 2017, dunque, i toscani dovranno tornare compatti e coesi, migliorando uno score reti che continua ad essere poco fruttuoso.
Secondo le ultime news provenienti dal centro d’allenamento viola, Pioli dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3, modulo in cui saranno Thereau e Chiesa gli attaccanti a sostegno di Giovanni Simeone, chiamato alla decisiva riscossa dopo una serie di prestazioni positive ma poco proficue a livello di realizzazioni. Davanti a Sportiello, qualche dubbio per Stefano Pioli, indeciso se schierare German Pezzella o lanciare nella mischia uno tra Milenkovic ed Hugo viste le non perfette condizioni dell’ex Betis. Nessun problema, invece, per Astori e per i terzini Laurini e Biraghi. Nella zona mediana del campo, rischia invece Veretout, che potrebbe riposare a favore di Carlos Sanchez, con Badelj e Benassi confermati ai lati del mediano, qualsiasi esso sia.
Mentre la rosa si prepara al Milan, tocca a Pantaleo Corvino occuparsi di mercato, sondando il terreno per qualche colpo, su tutti in difesa, dove la partenza di Maxi Olivera potrebbe costringere la società toscana ad intervenire con decisione. Il primo nome sulla lista del dirigente è quello di Adam Masina, da anni uno dei terzini più forti della Serie A ma sempre manchevole di quel plus per emergere. La trattativa con il Bologna è complicata: le pretese sono alte ed il club felsineo non vorrebbe svendere il pezzo pregiato, conscio dell’appeal che l’esterno potrebbe avere in estate. In seconda battuta, piace Antonelli, che non sta trovando spazio al Milan. I rossoneri non vorrebbero il prestito, ma potrebbero abbassare le pretese vista la poca fila per l’ex Genoa.