Pochi giorni a Natale, ma soprattutto poche ora a Juventus-Roma. In casa bianconera si cerca di preparare al meglio una sfida importante, contro una squadra che ha fatto vedere insieme a Napoli e Inter di poter contendere lo scudetto ai bianconeri. Fino a questo momento la Juventus non ha sbagliato negli scontri diretti e Massimiliano Allegri ha voglia di proseguire su questa strada, anche se non mancano i dubbi di formazione.
Proprio da questo tema si parte in conferenza stampa: " Gli acciaccati sono Buffon e De Sciglio. Mandzukic e Cuadrado valuto oggi se sono a disposizione o meno. Hanno lavorato con la squadra, quindi potrebbero essere a disposizione. Tutti gli altri, a parte Howedes, stanno bene. Terzino destro? Devo ancora decidere, diciamo che metà squadra più o meno, sei decimi della squadra, li ho abbastanza chiari in testa, gli altri vediamo oggi. Poi magari nell'allenamento di oggi mi si stravolge tutto, però al momento è così. Per quanto riguarda Dybala, devo decidere ancora chi far giocare domani. mercoledì è ritornato al gol, quindi sono contento io, sono contenti tutti, perchè alla fine Dybala è un patrimonio della società, del calcio mondiale. Nel 2017 è il giocatore che ha giocato più di tutti, 38 partite, quindi se una volta è stato in panchina non succede niente, è successo ai grandi campioni, tanti altri grandi campioni che sono passati nella Juventus sono stati anche più di una partita in panchina, quindi l'importante è che Paulo torni a essere Dybala".
Allegri poi inserisce con forza la Roma tra le rivali per lo scudetto: "Non è questione di temere una squadra, è questione di valore della squadra. Innanzitutto la Roma, negli ultimi anni, è sempre stata l'antagonista della Juventus insieme al Napoli. E la Roma è una squadra che ha dentro l'organico giocatori di spessore internazionale. E' una squadra molto fisica, che ha tecnica, che gioca molto sulle ripartenze, quindi è una squadra che per forza deve essere tra le favorite per lo scudetto e secondo me è più favorita delle altre". Ultimo pensiero su Di Francesco: "Oltre all'aspetto tecnico e tattico che ha dimostrato a Sassuolo, credo soprattutto che stia dando equilibrio ad un ambiente come quello di Roma che un ambiente molto difficile, dove si passa dalle stelle alle stalle in un attimo, lui invece credo stia facendo una buona gestione, vedendolo dall'esterno. Quindi l'equilibrio che ha lui lo sta trasmettendo alla squadra. E infatti la squadra è una squadra che ha preso solamente dieci gol, di cui tre in trasferta, dei tre uno su rigore. E' una squadra che in trasferta non è ancora andata un minuto sotto, è una squadra che nel campionato italiano è stata meno minuti sotto, quindi questi numeri la dicono tutta su quanta qualità e soprattutto su quanto equilibrio abbia la Roma".