Grandissima impresa del Torino di Sinisa Mihajlovic che, dopo aver espugnato l'Olimpico in campionato contro la Lazio, bissa il successo anche contro la Roma, in Coppa Italia. La squadra granata disputa un primo tempo di personalità, imponendosi sia in fase di impostazione che in contropiede e riuscendo a sfruttare una girata di De Silvestri per andare in vantaggio. Nella ripresa è un dominio della Roma, la quale si infrange sulla muraglia Milinkovic-Savic, prima del contropiede dei piemontesi che colpiscono con Edera. Nel finale Dzeko si fa parare un rigore, prima del gol di Schick illusorio. Passa il Toro, Roma eliminata.
Moduli speculari per i due allenatori, che pescano molto dalla panchina per gli schieramenti titolari: Lyanco e Moretti i centrali per Mihajlovic, mentre Di Francesco rispolvera Moreno. Strootman guida la mediana giallorossa con Gonalons e Gerson, mentre Under ed El Shaarawy agiscono ai lati di Schick. Dalla parte opposta Niang e Belotti vengono scortati da Edera.
Fase di studio saltata a piè pari: nemmeno il tempo di scendere in campo che prima Niang, poi Belotti, testano la concentrazione della difesa giallorossa, la quale si salva con Skorupski. Dalla parte opposta la Roma risponde presente, con una deviazione di Lyanco sugli sviluppi di una punizione dalla destra che non sorprende Milinkovic-Savic. Il Torino non si limita a difendere l'area, ma attacca con veemenza e buone idee, allargando quasi sempre il gioco su Niang, il cui approccio è più che positivo. E' proprio il Torino che costruisce le migliori occasioni da gol: sul cross di Edera, De Silvestri svetta in area di rigore, ma Skorupski è provvidenziale nel salvare il risultato.
La Roma non sembra scuotersi, prova ad assediare la trequarti granata, ma senza produrre mai opportunità degne di tal nome: Schick e Gerson sbattono contro Moretti e Lyanco, mentre Under stenta ad accendersi. Nel momento migliore dei granata, la migliore giocata del primo tempo di El Shaarawy, il cui destro a giro si stampa all'incrocio dei pali. La chance accende i giallorossi, che nei minuti successivi sfiorano ancora il vantaggio con Emerson Palmieri ed Under. Gol mangiato, gol subito: Niang si conquista il corner dal quale nasce il vantaggio granata; Belotti impegna Skorupski, abile a respingere la girata del gallo, ma il più lesto è De Silvestri, il quale ribadisce in rete con un perfetto sinistro. La reazione della Roma arriva immediata, ma sul sinistro di Under la risposta di Milinkovic-Savic è reattiva. All'intervallo è 1-0 Torino.
Roma subito aggressiva in avvio di ripresa: sul cross di Bruno Peres è El Shaarawy il più lesto sul secondo palo, ma la sua deviazione trova pronto alla parata Milinkovic-Savic. Il Torino resiste con diligenza e compattezza alle folate giallorosse nei primi dieci minuti, prima di ritrovare Niang e Belotti in ripartenza: una di queste libera Obi al limite dell'area, perfetta la sua assistenza per Edera a centro area, il cui destro termina tuttavia in curva. La Roma prova ad alzare i ritmi della propria azione e risponde dalla parte opposta sempre con il Faraone, la cui iniziativa non viene raccolta a centro area da Under - sostituito al quarto d'ora con Perotti. L'argentino si rende subito protagonista di una buona azione, sulla destra: secco il suo destro dopo il dribbling, ma Milinkovic è insuperabile. Ci prova anche Strootman qualche attimo dopo, ma la sua girata è a lato.
Il pomeriggio della Roma sembra stregato, perché la squadra di Di Francesco ci prova con insistenza e, nel giro di due minuti, sfiora il pari due volte: prima Milinkovic si supera su Gerson, poi Schick centra il palo di testa. Mihajlovic fiuta il pericolo e mescola le carte in tavola per rompere l'inerzia ai padroni di casa, Berenguer prende il posto di Niang, ed il cambio è subito proficuo: sugli sviluppi di un cross dello spagnolo la difesa della Roma va in bambola e per Edera, sul secondo palo, è un gioco da ragazzi appoggiare in rete. Nemmeno il tempo di esultare che la sfida potrebbe riaprirsi dalla parte opposta: Moretti atterra Schick, ma Milinkovic-Savic è l'eroe di serata e si oppone ancora dagli undici metri.
La squadra di casa non demorde e, nei minuti finali, sfiora ancora il gol con Pellegrini, Perotti ed El Shaarawy, prima del sinistro di Schick che riapre i giochi a cinque minuti dalla fine: il ceco approfitta dell'assist di El Shaarawy e, dall'interno dell'area, batte Milinkovic. Nei minuti finali è un assedio giallorosso: il portiere ospite si oppone ancora su Dzeko, poi il bosniaco si mangia il pareggio di testa, girando alto tutto solo a centro area. Nei quattro minuti di recupero il Torino spreca con Rincon, ma la difesa granata resiste fino al triplice fischio finale.