Non c'è nemmeno il tempo di festeggiare che l'Udinese deve rifiondarsi in clima partita e non una partita qualunque. C'è infatti di nuovo un match con il Napoli, stavolta valido per la Coppa Italia. Per ora quella con i partenopei rappresenta l'unica sconfitta della gestione Oddo, il quale vuole naturalmente sì il passaggio del turno, ma soprattutto un'altra prestazione convincente, per poter continuare a mantenere alto l'entusiasmo, che però non deve trasformarsi in euforia o arroganza.
Ovviamente avendo giocato solo due giorni fa, sia l'Udinese che il Napoli dovranno far rifiatare qualche elemento. Un'incognita per entrambe. Negli azzurri è vero che le seconde linee giocano pochissimo, ma è anche vero che Sarri dà pochissime chance per mettersi in mostra e quindi ci sarà tanta voglia di fare bene. Dall'altra parte per i bianconeri si tratta di andare a toccare una macchina che ha funzionato benissimo con lievi ritocchi nelle varie partite, senza grandi stravolgimenti. Inoltre Oddo si è voluto tenere in serbo praticamente tutte le mosse tranne una. Calcolando che c'è anche la sfida con l'Hellas Verona all'antivigilia di Natale, fondamentale, calcolando che c'è sì un +7 sulla zona retrocessione, ma tenendo in considerazione che dietro corrono tutte forte.
Le ultime
In casa Udinese due defezioni sono certe. Non sono convocati nè Fofana nè Perica. Il croato era un potenziale titolare, mentre il francese è sceso in campo spesso. In porta ci sarà Scuffet, come anticipato in conferenza. In difesa mister Oddo ha detto di avere un dubbio e che saranno confermati due su tre elementi della retroguardia che ha sfidato l'Inter. Difficile dire se sia Nuytinck o Larsen il giocatore che potrebbe rifiatare, così come è arduo credere che questo big match sarà il momento per far esordire il giovanissimo Bochniewicz dal primo minuto. In mezzo al campo Widmer dovrebbe essere confermato (ma potrebbe anche essere sostiuto, rimettendo al suo posto Larsen), mentre a sinistra ci sarà per forza spazio per Pezzella, un po' perchè Adnan ha speso tanto e un po' perchè l'ex Palermo è un ragazzo su cui tutti puntano molto. Al centro ballottaggio Behrami/Balic. Dipenderà molto da come vorrà impostare la partita il tecnico. Volendo mettere un giocatore che dia equilibrio, ci sarà lo svizzero. Il croato invece sarebbe un segnale d'attacco, visto che l'ex Hajduk Spalato è più propenso ad andare in avanti che a proteggere la retroguardia.
Come mezzeali, difficile rinunciare a Jankto e Barak, trascinatori di questa squadra. Di certo l'escluso tra Balic e Behrami si candida per avere un posto in una zona di campo più decentrata, senza dimenticare le carte Hallfredsson e Ingelsson. In avanti De Paul ha fatto una partita straordinaria e, visto che si gioca di nuovo contro una squadra che punterà a tenere le redini del gioco, potrebbe essere riconfermato. L'alternativa è Matos, che è stato definito da Oddo come "il giocatore più eclettico a disposizione". In avanti Lasagna riposerà, mentre Maxi Lopez dovrebbe scendere in campo. Bajic resta un mistero, il tecnico ha evitato la domanda su di lui limitandosi a dire che è contento di tutti i suoi elementi. Difficile che ci sia un'occasione per lui dal primo minuto.
I convocati
Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet.
Difensori: Adnan, Bochniewcz, Caiazza, Danilo, Nuytinck, Styger, Pezzella, Widmer.
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto.
Attaccanti: Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos.
Probabile formazione
(3-5-2): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Behrami, Jankto, Pezzella; De Paul, Maxi Lopez.