Le fastidiose interferenze di fine mercato estivo stanno prepotentemente ritornando, infastidendo un ambiente concentrato e lanciato verso la vetta della classifica in Serie A e gli ottavi di finale di Champions League. Come un fulmine a ciel non troppo sereno, infatti, la Juventus di Massimiliano Allegri si ritrova ad affrontare la delicata questione-Alex Sandro, terzino sinistro che sembrerebbe intenzionato a partire già a gennaio. Lungamente corteggiato dal Chelsea di Antonio Conte in estate, l'ex Porto pare avesse già chiesto la cessione mesi fa, operazione frenata a causa di quell'addio di Bonucci che tanto ha scosso l'ambiente bianconero.
Problema rientrato? Nemmeno per sogno, viste le performances poco convincenti di Alex Sandro in molte partite in cui l'esterno è stato titolare. Fin dall'esordio stagionale, il classe '91 non ha infatti mostrato quell'esplosività ammirata nella scorsa annata sportiva, peccando molto in difesa e centellinando le progressioni in attacco. I tifosi bianconeri, oniricamente estasiati dal tandem tutto brasiliano composto proprio da Alex Sandro e Douglas Costa, hanno sempre più abbassato le proprie pretese, plaudendo all'ex Bayern Monaco e confidando in un celere ritorno del loro terzino. Certo, non che Sandro stia completamente deludendo, ma il calo di prestazioni è tanto evidente quanto preoccupante.
Alla base di questi ipotetici mal di pancia, la voglia di partire del brasiliano, che sembra essere fermamente deciso a raggiungere Antonio Conte a Londra, dove dovrebbe però giocarsi il posto con Marcos Alonso, uno degli esterni-rivelazione della scorsa stagione. Intenzionata a trattare, la società bianconera non vuole svendere il calciatore, fissando sui 50 milioni il costo del cartellino e guardando già ai sostituiti. Il primo nome sul taccuino di Marotta e Paratici sarebbe quello di Emerson Palmieri, reduce da una bellissima scorsa stagione con la Roma ma frenato ormai da mesi da un brutto infortunio. Chiuso da Kolarov, Palmieri potrebbe cambiare lido, ma appare francamente difficile che la Roma svenda un calciatore potenzialmente fortissimo ad una diretta concorrente. A gennaio, dunque, si vedrà.