Una cosa è certa. Non bisogna fare paragoni con la partita tra Inter e Pordenone di Coppa Italia. Come detto giustamente da mister Oddo, il contesto di quella sfida era tutt'altro. Sarà una squadra neroazzurra completamente diversa per uomini e, soprattutto, per approccio. Martedì infatti la mentalità non è stata di quelle giuste e Spalletti difficilmente manda in campo due volte una squadra psicologicamente non pronta per la sfida che sta per affrontare e il fastidio post partita è stato evidente. C'è tutta la voglia di rimediare contro l'Udinese, anche per allungare in classifica, visto che, in caso di mancato successo, Juventus e Napoli potrebbero conquistare la vetta. Oddo ha ovviamente ribadito come i punti in palio siano gli stessi dei match con Crotone e Benevento. Sicuramente però anche lui ha sotto gli occhi le difficoltà della partita. Il risultato può anche essere negativo. Sarebbe più un problema per il morale che per la classifica. I due successi di fila hanno rimesso un margine importante rispetto alla zona retrocessione e dopo ci sono quattro sfide invece alla portata, dove provare a mettere effettivamente altro fieno in cascina. Quindi parola d'ordine fare la propria partita, senza ansie per il risultato.
Le ultime
Oddo ha qualche problema di formazione. La difesa a tre non si tocca, ma gli uomini sono contati. In porta ci sarà Bizzarri. Davanti a lui Nuytinck, Danilo e Larsen. Angella e Samir sono infatti infortunati. Il primo ne avrà per un po' di tempo, il brasiliano potrebbe recuperare in tempi più brevi. Vedremo come una difesa così assortita riuscirà ad assorbire Icardi e i suoi pards, ovvero Perisic, Candreva e Borja Valero. La velocità di Larsen potrebbe essere utile per tamponare la rapidità degli avversari, così come la sua bassa statura potrebbe essere un problema sui palloni alti. A centrocampo sulle fasce Widmer e Alì Adnan non si toccano, così come Jankto e Barak come mezzali. Dubbi per quanto riguarda il play basso e l'attacco. Fofana potrebbe essere riproposto come volante, ma contro il Benevento non è parso in formissima. Behrami non può ancora iniziare una sfida dal primo minuto, mentre Balic e Hallfredsson potrebbero essere due alternative valide. L'islandese viene da un infortunio lungo, ma ormai è da diversi giorni che lavora e potrebbe avere una chance. In avanti Lasagna non si è allenato quasi per tutta la settimana, potrebbe giocare al suo posto De Paul trequartista, ma la sua affinità (in questo modulo) con Maxi Lopez è in dubbio. Altra carta giocabile è Matos, che potrebbe avere la sua prima occasione con il nuovo tecnico.
I convocati
PORTIERI: Bizzarri, Gasparini, Scuffet
DIFENSORI: Alì Adnan, Bochniewicz, Danilo, Nuytinck, Stryger, Pezzella, Widmer
CENTROCAMPISTI: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto
ATTACCANTI: Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica
Probabile formazione
(3-5-2): Bizzarri, Stryger Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Alì Adnan; De Paul, Maxi Lopez.