Gennaro Gattuso ha da poco concluso la conferenza stampa in vista del lunch match di domani contro l'Hellas Verona: "Prima di cominciare con le vostre domande, vorrei fare gli auguri di buon compleanno a questa gloriosa società. Sono orgogliosi di farne parte e ancora auguri, ci metterei la firma per campare anche la metà di 118 anni".
L'allenatore del Milan ha poi parlato della partita contro i gialloblu trovati già mercoledì in Coppa Italia: "Partita completamente diversa. In casa loro lo stadio spinge tanto e al Bentegodi è sempre difficile. La nostra storia dice che è un campo maledetta e facciamo sempre una difficoltà pazzesca. Sarà diversa da mercoledì e sarà molto molto difficile. Stiamo facendo bene in fase di costruzione. Tutti noi sappiamo di dover lavorare bene sulla linea di difesa e più in generale da squadra. Portiamo tanti uomini oltre la linea della palla ma dobbiamo essere più organizzati nelle coperture. Facciamo buon calcio ma concediamo troppo campo agli avversari".
Cosa serve domani ai rossoneri per vincere al Bentegodi? "Sta nelle piccole cose come lo scatto di Cutrone a partita finita, i recuperi di Suso. Abbiamo bisogno di queste piccole grandi cose, perché solo la tecnica non basta. Dobbiamo avere fame e cattiveria, possiamo sbagliare un pallone ma poi dobbiamo essere subito pronti a riprenderlo. Domani dobbiamo essere questi".
Gattuso ha poi aggiunto: "Mi piacerebbe avere qualche giorno in più per lavorare sulla mia squadra ma tanti calciatori si allenano direttamente con le partita, va in difficoltà che gioca meno. Serve avere una base aerobica forte, altrimenti si è stanchi. Abbiamo poco tempo per lavorare tatticamente e fisicamente, ma dobbiamo farlo comunque. Qualcuno si vede che è stanco ma resta in campo e tutti ci stanno dando grandi risposte. Quando vedi i ragazzi essere sempre disponibili e pronti al dialogo è perfetto, è importante, perché crea discussione e miglioramento sugli errori che facciamo. Questa cosa mi fa ben sperare e sono molto contento, dalla dirigenza allo staff tutti mi stanno aiutando. Volevo questo e pensavo servisse più tempo, invece siamo una squadra e siamo tutti a disposizione".
Invece il tecnico rossonero si è concentrato sui singoli giocatori, Çalhanoglu: "Ho visto tanti giocatori in vita mia e Hakan ha una balistica importante. Può darci una mano enorme ma deve ancora migliorare a livello fisico. Vederlo calciare è impressionante ma sa che deve crescere ancora, lo sa bene. Andate a rivederlo al Leverkusen, faceva tutto e giocava box to box. Mezzala, esterno d'attacco, tutto senza problemi. Per la tecnica che ha e per la gamba che può avere, lo vedo in tutti i ruoli offensivi". Rodríguez: "Mi piace come sta giocando ma per come stiamo interpretando le partite, voglio che un terzino resti dietro. Col Bologna invece abbiamo attacco con entrambi i terzini". Cutrone domani con Kalinic?: "Vediamo, devo anche valutare chi sta bene e chi ha ancora energie. C'è gente che ha speso tanto, può partire dall'inizio come entrare in corso". Bonaventura:"La componente fisica e mentale va di pari passo. Se stai bene con le gambe ma il cervello è bloccato, vai in difficoltà. Ora tutta la squadra sta bene, logico che il singolo risalti. Voglio questo, non voglio vedere la ricerca della prestazione del singolo ma una squadra che giochi da squadra" ed infine Borini: "Fabio può fare tutti i ruoli perché ha il veleno addosso. Se gli dici di fare il portiere, si mette i guanti e va in porta perché non molla mai, sta sempre sul pezzo. Ci mette passione e voglia, in questo momento per tanti è una novità vederlo terzino ma vi dico che può fare di tutto".
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