Sarà dunque il Tottenham la squadra che la Juventus dovrà affrontare negli ottavi di finale della Champions League 2017/2018. Un incontro inedito in impegni ufficiali, una sfida non facile, ma comunque alla portata per una squadra che per due volte nelle ultime tre edizioni ha raggiunto l'atto finale della più importante coppa europea. Ad assistere al sorteggio di Nyon era presente Pavel Nedved, vicepresidente del club sabaudo che ha commentato così l'estrazione degli Spurs: "Un sorteggio normale, nelle coppe europee non abbiamo mai affrontato il Tottenham, sappiamo che li abbiamo affrontati in amichevole, abbiamo perso questa estate però si rigiocherà tra due mesi e vedremo come andrà".
L'ex numero 11 bianconero ha poi ricordato come tra le fila del Tottenham, oltre ai grandi campioni, ci sia anche un grande allenatore ed un ex che ha già castigato la Juventus: "Il Tottenham è squadra molto solida e con un grandissimo allenatore. Poi c'è Llorente che ci conosce molto bene, speriamo non ci dia un altro dispiacere come con il Siviglia. Comunque, credo che abbiamo tante possibilità". Interessante sentire anche il consiglio che l'ultimo Pallone d'Oro bianconero dà a Paulo Dybala, un po' in ombra in questi mesi: "Ha 24 anni, ci sta che può avere e alti e bassi è normale, lui sa che ha una società che gli sta sempre vicino e quando ha bisogno può parlare e appoggiarlo, può raggiungere obiettivi massimali come giocatore, deve fare tanti sacrifici nella vita privata e sul campo deve fare il massimo possibile, così potrà arrivarci".
Sul tema Dybala, Nedved, sostiene anche la scelta di Allegri di mandarlo in panchina contro l'Inter: "Allegri è uguale con tutti, ha sempre fatto così alla Juve, mantiene le sue cose e fa bene, quando non stanno bene anche Higuain e Mandzukic vanno in panchina. Chi può decidere se non lui che li vede sempre in allenamento? Chi sta bene gioca e questo è importante".