Si torna al Friuli (Dacia Arena) e Oddo vuole assolutamente che i suoi conquistino altri punti, tornando a vincere anche in casa (escludendo la Coppa Italia, quella contro l'Atalanta è stata l'unica vittoria interna in un mese). In conferenza stampa il tecnico ha chiesto massima concentrazione, guai a sottovalutare un Benevento che è sì ultimo in classifica e che forse non ha giocatori adatti alla Serie A, ma che ha mostrato di avere un'identità di gioco ben precisa, cosa che poche squadre della prima categoria hanno dimostrato fino ad ora di possedere. Le Zebrette devono tirarsi fuori definitivamente dalla corsa per non retrocedere, ambiente che non è nelle corde dei bianconeri e in cui si può rischiare grosso se non si è abituati a un certo tipo di partite. I campani invece non hanno alternative: serve la vittoria. Se infatti il punto conquistato è preziosissimo perchè, oltre che essere il primo, è anche stato ottenuto contro il Milan, non basta. C'è bisogno di punti pesanti in quello che è ancora uno scontro diretto, visto che l'Udinese è considerata la "prima delle ultime". Non fare il bottino pieno sarebbe un problema grosso, soprattutto se una tra SPAL ed Hellas Verona dovesse vincere nell'altro scontro diretto di giornata.
Le ultime
Oddo è orientato verso l'undici schierato contro il Crotone, ma dovrà sicuramente fare almeno un cambio, visto che Angella si è fermato in allenamento e non è stato nemmeno convocato. Tre le opzioni: l'esperienza di Nuytinck (che però è mancino), adattare Larsen (che ha il vantaggio di essere un destro naturale come l'ex Empoli), oppure il giovanissimo Bochniewicz (fortemente improbabile visto che, oltre il suo esordio assoluto in A, sarebbe anche fuori ruolo, come Nuytinck è mancino). Il tecnico ha dichiarato di avere un secondo dubbio di formazione, ma non ha voluto svelarlo. Provando ad indovinare, il dilemma potrebbe o riguardare Fofana, che non gioca quattro partite in due settimane da diverso tempo, oppure una delle due punte. Maxi non è parso al meglio durante la rifinitura. Dalle parole di Oddo però sembra che, a meno di cambi di idee clamorosi nella mattinata, la formazione sia fatta.
De Zerbi deve invece fare i conti con tante defezioni. In porta ci sarà sicuramente l'eroe Brignoli, in difesa Letizia, Costa, Djimsiti (che dovrebbe vincere il ballottaggio con Antei) e Di Chiara. In mezzo invece non ci sarà Cataldi, con Memushaj, Chibsah e Viola a comporre il terzetto di mediana. In avanti confermato il tridente Parigini-Puscas-D'Alessandro, con il giovane scuola Inter che però si gioca il posto con Armenteros. Sempre out Iemmello e Lazaar. Ciciretti è recuperato, ma non è ancora pronto per partire dal primo minuto.
I convocati
Udinese
Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet.
Difensori: Bochniewicz, Samir, Danilo, Nuytinck, Alì Adnan, Stryger Larsen, Pezzella, Widmer.
Centrocampisti: Balic, Barak, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso.
Attaccanti: Bajic, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica.
Benevento
Portieri: Belec, Brignoli, Piscitelli;
Difensori: Letizia, Di Chiara, Gyamfi, Venuti, Costa, Djimsiti, Antei, Gravillon;
Centrocampisti: Chibsah, Del Pinto, Memushaj, Viola, Kanoute;
Attaccanti: D'Alessandro, Parigini, Ciciretti, Brignola, Armenteros, Coda, Puscas.
Probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Samir; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Alì Adnan; Lasagna, Maxi Lopez.
Benevento (4-3-3): Brignoli; Letizia, Costa, Djimsiti, Di Chiara; Chibsah, Memushaj, Viola; Parigini, Puscas, D'Alessandro.