Davide Nicola è ovviamente rammaricato per la sconfitta nello scontro diretto. Dopo il secondo gol infatti il Crotone è parso sciogliersi come neve al sole, non continuando la bella prestazione della prima mezz'ora.
Il mister analizza la partita: "Il primo tempo abbiamo subito un tiro e un gol. Stavamo facendo la nostra partita, poi è accaduta una situazione che ha svoltato la gara. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia e poi ci siamo disuniti. Tre gol da recuperare è dura. Non siamo stati capaci di gestire emotivamente la partita. Abbiamo sentito il peso di dover vincere a tutti i costi questa partita".
L'Udinese ha giocato una partita diversa rispetto alle attese: "Mi aspettavo un'Udinese più offensiva, invece ha fatto un primo tempo chiusa nella sua metà campo. Ciò ci ha messo in difficoltà perché avevamo impostato la partita in un modo diverso. I bianconeri il primo tempo non hanno fatto nulla in più di noi, hanno trovato il gol. Poi gli abbiamo servito la partita sul piatto d'argento".
Qualcuno forse pensava che il compito quest'anno sarebbe stato più semplice: "Il Crotone non può fare un campionato diverso da quello dell'anno scorso. Chi pensa diversamente sta sbagliando. Noi dobbiamo continuare a puntare sulla solidità e sulla compattezza del gruppo".
I momenti negativi comunque il Crotone li ha già vissuti e Nicola è convinto che i suoi ne potranno uscire nuovamente: "Non è il primo momento che facciamo fatica a fare risultati. Non dobbiamo perdere la nostra identità di squadra, se pensiamo di dover vincere ogni domenica si creano solamente false illusioni".
Per il tecnico comunque la sua squadra non è in crisi: "Non sono d'accordo. Lo dicono i numeri? Bisogna analizzare non solo i numeri ma il lavoro. Non abbiamo fatto un passo indietro rispetto a Genova nel primo tempo. Nel secondo tempo ci siamo disuniti".