Sù il sipario alle ore 15:00 allo stadio Artemio Franchi. Fiorentina e Sassuolo scenderanno in campo per rilanciare le rispettive stagioni. I padroni di casa sono a digiuno da trentanove giorni, un digiuno che a Pioli non va proprio giù, e vuol mettere fine a questo periodo di magra. Contro il Sassuolo dell’amico Iachini, la Fiorentina non ha scelta: deve vincere per mettersi alle spalle un novembre grigio (appena 2 punti conquistati) e migliorare una classifica troppo povera anche per una squadra giovane e ancora acerba come quella Viola. L'obiettivo della Fiorentina, infatti, seppur giovane, rivoluzionata nell'organico e quindi con poca esperienza alle spalle, resta il traguardo dell'Europa League.
Il Sassuolo, dal canto suo, è alla disperata ricerca di punti per cercare di tirarsi sù dai bassifondi della classifica. Neroverdi che a Firenze sono intenzionati a dare continuità alla buona prestazione fatta registrare in Coppa Italia. Vittoria e qualificazione contro il Bari. Debutto positivo sulla panchina emiliana per Iachini, che questo pomeriggio, in campionato, vorrà bagnare il suo esordio in A con una prestazionedi livello che gli garantisca punti. In primis, avrà da risolverà l'atavicità con la quale il Sassuolo convive da inizio campionato. I neroverdi, infatti, sono il secondo peggior attacco del campionato con soli 8 gol realizzati, peggio fa solo il Benevento con 6.
Capitolo formazioni: Pioli potrebbe riproporre il consueto 4-3-3 a dispetto della rinnovata difesa a tre, o delle due punte intraviste contro Spal e Lazio. Poche sorprese, dunque, nell'undici titolare, con Laurini e Biraghi terzini, e Astori e Pezzella centrali. Badelj vertice basso del centrocampo completato dalle mezzali Benassi e Veretout. Davanti, poi, nessun dubbio sulla presenza di Chiesa e Thereau mentre nel solito ballottaggio per il ruolo di attaccante Simeone resta in netto vantaggio su Babacar. Medesimo modulo anche per il Sassuolo, pacchetto difensivo a quattro composto da Lirola, Cannavaro, Acerbi e Peluso. Sarà ancora fuori gioco Duncan, e quindi i tre centrocampisti saranno Missiroli, Magnanelli ed uno tra Mazzitelli o Sensi. In attacco due terzi del tridente offensivo è fatto: Berardi e Politano giocheranno dall'inizio, mentre nel ruolo di punta centrale c'è il ballottaggio tra Matri e Falcinelli. Probabile l'impiego del primo, poichè l'ex Sassuolo ha giocato dal 1' in Coppa.