Gennaro Gattuso ha da poco concluso la conferenza stampa alla vigilia della prima partita da allenatore del Milan impegnato domani contro il Benevento alle 12.30.  

L'ex tecnico della Primavera ha iniziato ringraziando i suoi giocatori: "Devo ringraziare i ragazzi per la disponibilità ed il lavoro, ne sono molto contento. Abbiamo provato tanto, ma dobbiamo stare attenti. Roma non è stata costruita in un giorno ma ho visto grande voglia in questa settimana. Siamo tutti nella stessa direzione e ho speso il mio tempo libero per parlare con tutte le persone vicine alla squadra, trattando ogni dettaglio dalla prevenzione agli infortuni a ogni minimo dettaglio. Con i giocatori non ho ancora parlato con tutti, ma mi piace studiare il loro passato e cosa facevano prima di venire al Milan. Se sono pronto? Quando quest'estate sono stato presentato per la Primavera, se avessi detto di essere pronto per la prima squadra sarebbe stata una mancanza di rispetto. Oggi ho ancora tantissime cose da migliorare ma non smetterò mai di crescere. Oggi voglio solo riuscire a formare un gruppo e far loro capire la necessità di averli tutti".

Su cosa si è concentrato Gattuso in questa prima settimana da allenatore del Milan?: "Sulla mentalità, non è un segreto che mi piaccia vedere intensità e lavoro corale. Qualcosa di nuovo abbiamo provato, ma è rimasta la difesa a 3 e abbiamo lavorato su concetti chi. La mia metodologia è completamente diversa da quella di Vincenzo ed è un segreto di Pulcinella. Questi ragazzi li ho trovati un po' in difficoltà, ma non significa che siano stati allenati male. Dobbiamo migliorare sull'intensità e mentalità. Le vittorie possono regalarmi tempo che certamente aiuta a lavorare serenamente, con entusiasmo e forza. Mi sento a mio agio. Non ho avuto difficoltà e mi sono sentito al meglio fin dal primo minuto di allenamento con questa squadra. Più passano i giorni e più è difficile gestire 24/25 uomini, nessuno è qui a prenderli in giro ma a livello mentale e di voglia c'è bisogno di tutti. Questa è la mia più grande preoccupazione, coinvolgere tutti, poi per il resto mi sento bene, senza alcuna preoccupazione".

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Sul Benevento: "Sarà una battaglia. È vero che sono a 0 punti ma con De Zerbi è cambiata: ora sono pericolosi e hanno mentalità. Giocheremo in un ambiente caldo e anche contro l'Atalanta e Juventus magari meritavano qualcosa di più. Dobbiamo chiudere gli occhi e pensare che a bordo campo c'è la Champions League, non possiamo permetterci di sbagliarla. De Zerbi? Ci siamo già visti e incrociati qualche volta, ci siamo abbracciati. Domani poi è Benevento-Milan, non De Zerbi-Gattuso... ma comunque litigare con me non è difficile (ride, ndr). Ci siamo chiariti ed è finita là. Per me il pensiero a domani è solo sui punti".

Quanto è emozionato Gattuso?: "Più tensione - ha ammesso Ringhio- perché ho la consapevolezza che domani abbiamo tutto da perdere e con una classifica non bellissima. Ma i rapporti con giocatori e staff è ottimo e sono tranquillo per come hanno lavorato i ragazzi. Quando voglio dormire a casa però, il pensiero va subito alla partita. Se dormirò stanotte? Spero di sì, ma devono farlo i miei giocatori. Io posso anche permettermi di dormire qualche ora in meno".

Ha poi parlato dei singoli giocatori, Kalinic: "Come per Kalinic basta un gol o una zampata per cambiare tutto. Basta un nulla per cambiare dalle cose brutte alle immagini più belle. Nikola, così come tutti gli altri, ha bisogno di fiducia ma lui se le cerca le palle gol, è sempre in posizione per segnare e questo è un parametro importante per me. Nikola spostato sulla fascia come Mandzukic? Ma magari, ci darebbe nuove soluzioni tattiche ma oggi mi sembra difficile poterglielo chiedere. L'unico che, eventualmente, potrebbe farlo è Cutrone per forza nelle gambe e aggressività. Nikola deve fare il numero 9". Biglia: "Ho parlato con Lucas. In Argentina ci sono milioni di giocatori e lui è il titolare della loro nazionale, è importantissimo e provo immenso rispetto per lui. Conoscendo il ragazzo, è uno che deve stare bene fisicamente per brillare ma nelle ultime settimane si è messo spesso a disposizione anche se non era al top. Abbiamo avuto una chiacchierata e lui è fondamentale per noi, ma deve migliorare la condizione". 

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