Stagionata tribolata quella del Sassuolo. Tre vittorie di misura in 14 partite - affermazioni esterne con Cagliari, Spal e Benevento - nessuna gioia nel fortino di casa. 11 punti all'attivo, due più del Verona penultimo. Quella con l'Hellas resta l'ultima apparizione in panchina di Bucchi. Esonero nella giornata di ieri, con l'approdo di Iachini sulla panchina neroverde. Fatale l'ennesima debacle interna, 0-2, poca cattiveria, poco piglio. Un atteggiamento rinunciatario, incomprensibile per un squadra ancorata ai bassifondi della classifica.
Iachini torna quindi in sella dopo la negativa parentesi di Udine, ha esperienza, sa come gestire una situazione di certo difficile, dopo un mercato al risparmio - cessioni eccellenti - e un approccio in difetto con la stagione corrente. Primo esame in Coppa Italia - il Sassuolo gioca domani alle 15 con il Bari - poi domenica la trasferta sul campo della Fiorentina di Pioli, preambolo all'incrocio salvezza con il Crotone.