La sconfitta è arrivata per un gol su rigore, quella di Angella è stata però una fatalità: "L'occasione del rigore non la considero ingenuità, è stata sfortuna,ad Angella è rimpallato male il pallone e c'è stato il contrasto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro ed è anche grazie al lavoro di mister Delneri, perchè io i miracoli non li faccio. Ho cercato di dare solidità con il cambio di modulo e cercando di dare più aggressività. Mi è sembrata poi una squadra anche discretamente solida, visto che parliamo della prima in classifica direi che è andata bene. Abbiamo avuto qualche problema nello sviluppo del gioco ma visto l'avversario c'era da aspettarselo".
Balic è cresciuto durante la partita, confermandosi come un talento su cui l'Udinese deve puntare: "Forse ha patito un po' di emozione, perchè gli ho fatto richieste nuove e ha fatto la seconda partita da titolare. Alla distanza è uscito con personalità, ha grandi margini di miglioramento, deve crescere dal punto di vista tattico, nelle coperture e nei tempi di uscita, ma può diventare un ottimo giocatore. Si vede che è una squadra che ha fisicità e qualità, bisogna solo lavorare nel modo giusto con i ragazzi".
L'Udinese ha giocato con il 3-5-2 e poi con il 4-3-1-2, in futuro possono essere entrambe soluzioni: "Non lo so, lavoreremo in settimana e decideremo. Sono molto soddisfatto del modulo iniziale perchè abbiamo imbrigliato il Napoli. Il modulo del finale era improvvisato, perchè non lo avevamo mai provato e infatti abbiamo preso qualche contropiede in più. Però l'ho messo perchè volevo restare in partita".
Con il centrocampo a cinque ha spinto tanto: "Era un 3-2-3-2 in fase offensiva, perchè Balic andava a prendere Jorginho. Quello che ho cercato di dire ai miei è che il Napoli o lo prendi alto o altrimenti non riesci a giocare".
Sulla prima partita nella nuova realtà: "Speravo di vincere la mia prima partita di A, ma non ci sono riuscito. Sono molto contento di essere qua, si sono messi tutti a disposizione e in campo si è visto. Io sono sicuro che questa squadra ha ottimi margini di miglioramento. I ragazzi ovviamente sono un po' giù per la sconfitta, ma siamo contenti per la prestazione. Ora bisogna dare continuità e non farlo restare un episodio dovuto al cambio".
Per il futuro l'obiettivo è ambizioso: "L'obiettivo futuro, che è a lungo termine perchè la fase offensiva ha bisogno di tempo, mentre in difesa compattarsi richiede meno tempo, è quella di avere una squadra che trovi l'assetto giusto in corsa senza che io debba dirgli nulla. Non basta solo fare i movimenti fatto in allenamento, ma bisogna anche vedere durante la partita come giocarsela".
Alì Adnan ha confermato i segnali di crescita: "Ad Adnan do lo stesso giudizio che ho dato a Balic e agli altri, giocatori che hanno grandi margini di miglioramento. Adnan per essere un terzino ha una grande predisposizione tecnica, deve crescere tatticamente. Un esempio di questo è Angella, per quello ho scelto lui e non Nuytinck, mi serviva conoscenza tattica".
Chiosa finale sulla questione portiere: "Deciderò chi giocherà in porta nei prossimi giorni".