La Roma vuole riprendere a correre in campionato dopo la sconfitta di Madrid: gli impegni di coppa hanno riportato sulla terra una Roma che rischiava di esaltarsi dopo la vittoria nel derby. La sconfitta contro i ragazzi di Simeone non vanifica la bella stagione dei capitolini ma ricorda loro che devono sempre lottare e giocare al massimo ogni partita se vogliono competere per un trofeo e non essere sempre campioni di proclami.
A mettere i bastoni fra le ruote dei giallorossi ci sarà il Genoa che, dopo due sconfitte consecutive, ha ritrovato la gioia della vittoria vincendo uno a zero contro il Crotone. Certamente la compagine rossoblu non sta vivendo una buona stagione: Juric è stato silurato per fare posto a Ballardini e i risultati stellari dei rivali della Sampdoria non aiutano a rasserenare una squadra comunque sempre ostica, soprattutto in casa. Le due squadre si sono scontrate cento volte nella massima serie, la Roma ha vinto 47 volte mentre il Genoa 32; il dato interessante però è che la Roma ha vinto al Ferraris solo dieci volte mentre i rossoblu ben venticinque.
Dopo un periodo in cui gli infortuni piovevano copiosamente sulla squadra di Di Francesco, l'infermeria inizia lentamente a svuotarsi: la difesa potrà contare nuovamente su Florenzi recuperato dopo il problema al ginocchio che lo ha limitato nelle ultime uscite; anche Emerson Palmieri ormai è pronto ma il tecnico della Roma in conferenza stampa ha dichiarato che toccherà ancora a Kolarov. Il centrocampo può contare su tutti gli effettivi e l'attacco riabbraccia sia Defrel, pronto per giocare, che Schick che è stato convocato e si accomoderà in panchina.
I dubbi di formazione riguardano principalmente tre punti: il difensore centrale da affiancare a Fazio dovrebbe essere Manolas ma potrebbe toccare anche a Jesus; a centrocampo Nainggolan potrebbe riposare ancora per Pellegrini mentre in attacco potrebbe essere Perotti a scalare fuori e a far giocare Defrel. Alla luce di ciò la formazione dovrebbe essere il solito 4-3-3 con Alisson, Kolarov, Fazio, Manolas o Jesus e Florenzi in difesa; centrocampo tipo con Strootman, De Rossi e Nainggolan e attacco con El Shaarawy e Dzeko sicuri del posto assieme a uno tra Perotti e Defrel.
Il Genoa dal canto suo deve rinunciare a Galabinov e ad essere a rischio del posto da titolare sono principalmente Spolli (insidiato da Rossettini) e Pandev che potrebbe cedere il posto a Lapadula. La formazione dovrebbe essere un 4-3-2-1 con Perin, difesa con Izco, Spolli, Zukanovic e Rosi (attenzione a Lazovic in extremis); centrocampo con Rigoni, Veloso e Bertolacci a coprire le spalle al trio formato da Laxalt, Pandev e Taarabt.