Vittoria tutto sommato semplice per la Juventus in casa sul Crotone. I bianconeri non riescono a sbloccare la situazione nel primo tempo, ma poi nella ripresa Mandzukic apre la scatola difensiva della squadra di Nicola e da quel momento la gara si mette in discesa per la Juventus. Adesso la testa è alla grande sfida contro il Napoli.
Gara che non sarà decisiva per lo scudetto, come spiega Allegri nel post partita a Sky Sport: "Era importante vincere, rimanere attaccati perché davanti stanno viaggiando moltissimo. E soprattutto era importante non prendere gol, che è una cosa che ti aiuta ad avere fiducia. Ora abbiamo delle partite molto importanti sia in Champions che in Serie A. Dobbiamo restare attaccati perché il campionato si deciderà da marzo in poi. Higuain in panchina? Stasera mancavano dei giocatori. Higuain ha preso un colpo alla mano, domattina ne sapremo di più. Ci sono dei giocatori che sono più affaticati e più stanchi, quindi per mettere dentro altri giocatori serve cambiare. De Sciglio? Non gli ho detto niente. Mattia è un giocatore che si è perso per qualche anno, deve tirare fuori quello che ha dentro".
Focus poi sul Napoli e su Dybala: "Dobbiamo essere bravi soprattutto nella fase di palleggio, lì dobbiamo migliorare parecchio. Le grandi sfide si decidono sugli episodi, servirà grande attenzione ed essere bravi a sfruttare le occasioni. Vediamo se recupera Chiellini, devo ancora decidere. Deciderò sicuramente giovedì. Contro il Napoli sono sempre partite bloccate, poi magari venerdì non succederà. L’obiettivo nostro è quello di arrivare a marzo attaccati alle prime, perché Inter e Roma anche fin qui sono state straordinarie. Se continua così la quota scudetto sarà a 96-97. Dybala è un ragazzo di 23-24 anni, ogni anno è sempre più difficile perché gli avversari ti prendono le misure. Bisogna avere la lucidità per fare le cose semplici in totale serenità. Sono momenti, come è successo ad altri giocatori. Deve stare sereno perché sono momenti che passano a 24 anni".