Brivido nel primo tempo, gioia nel secondo. La Juve non rallenta, risponde a Napoli e Inter vincendo 3-0 in casa contro il piccolo e impotente Crotone: i bianconeri dominano la prima frazione, ma non trovano il vantaggio nonostante due clamorose occasioni con Matuidi e Mandzukic; il croato in avvio di secondo tempo, però, trova di testa un gran gol che sblocca la partita e mette il match in discesa per la Juve, che raddoppia con un gran gol di De Sciglio e chiude la partita con Benatia. Il Crotone pensa solo a difendersi e soffre nel finale di subire l'imbarcata. Gli uomini di Allegri restano a -4 dal Napoli: appuntamento a Venerdì sera, al San Paolo, per il testa a testa con la banda di Sarri.
Per quanto riguarda il discorso formazioni, la Juve torna alla difesa a 3 anche in campionato con la prima da titolare di Howedes: il tedesco compone la linea difensiva davanti a Buffon insieme a Barzagli e a Benatia. Più avanzati ci sono Lichtsteiner e Alex Sandro, posizionati come esterni di centrocampo al fianco di Marchisio e Matuidi. Turno di riposo per Higuain, che lascia il posto a Mandzukic: completano il tridente Dybala e Douglas Costa. Nicola sa di dover difendersi e per questo sceglie il 4-4-2, con Barberis e Mandragora a lavorare davanti alla difesa e il duo Tonev-Budimir in attacco chiamato a gestire i pochi palloni che saranno giocabili in fase offensiva.
Il match si apre subito con una conclusione da parte della Juve: buon tiro di Marchisio dalla distanza che viene però bloccato da Cordaz. La Juve gestisce il possesso e al 4' arriva la prima palla gol della serata: si incunea Douglas Costa in area, serve Matuidi che col sinistro mette fuori di poco. I primi 15' sono solo di marca bianconera con Douglas Costa molto cercato e molto in palla: al 14' ci prova l'ex Bayern ancora dalla distanza e ancora una volta Cordaz è presente. Dopo 4' tenta ancora dalla distanza la Juve: è sempre Marchisio a provarci, trova una deviazione e il pallone finisce lontana dalla porta degli squali. Un'altra deviazione è importante sul colpo di testa di Mandzukic dagli sviluppi di un corner di Dybala.
È proprio la Joya l'assente dei primi minuti bianconeri: Dybala svaria molto sul fronte d'attacco ma non trova varchi e spazi per le sue giocate, ben neutralizzate dal Crotone. L'ex Palermo cerca un sussulto al 33' ma Cordaz è attento. Meno attenti i suoi compagni che pochi secondi dopo tremano sul colpo di testa di Matuidi che manda alto da pochi passi dalla porta l'occasione più grande del primo tempo.
La Juve alza i ritmi negli ultimi minuti del primo tempo e al 38' ancora una volta Cordaz chiamato a salvare i suoi: l'ex portiere dell'Inter si allunga sulla rasoiata di Alex Sandro. Dà segnali di vita anche l'attacco del Crotone: al 40' la prima occasione dei rossoblu, con Tonev che calcia sull'esterno della rete. L'ultima occasione della prima frazione capita sulla testa di Mandzukic: il croato anticipa Ajeti di testa ma manda il pallone a lato di pochissimo.
La Juve apre la ripresa riversandosi in attacco alla caccia del gol del vantaggio, che al settimo della arriva: bellissimo cross di Barzagli sulla testa di Mandzukic che in arretramento la mette sul palo lontano facendo 1-0 per i bianconeri. La Juve mantiene i ritmi alti e prova ad andare a caccia del gol del raddoppio: entra al 57' De Sciglio al posto di Lichtsteiner e al 60' l'ex Milan trova la prima rete con la maglia bianconera con un gran destro al volo da fuori area. Un gol che serve a scrollarsi di dosso le critiche che lo hanno accompagnato all'arrivo a Torino e le ultime stagioni poco brillanti al Milan.
Allenta la pressione la Juve che prova a colpire con una giocata personale: dai 25 metri ci prova Dybala su punizione ma la palla non scende abbastanza.
Il terzo gol della serata arriva comunque: cross da destra di Pjanic, Cordaz esce basso a vuoto lasciando Benatia davanti alla porta che mette dentro una delle reti più facili di sempre chiudendo la partita. Diventa tutto più facile per la Juve che sfiora il poker con la girata di Mandzukic che è debole e viene stoppata dall'estremo difensore dei calabresi. Sussulto del Crotone con Budimir che sfugge in area di rigore ma trova la risposta di Buffon con i piedi. Dall'altra parte cerca il gol anche Douglas Costa con un tiro potente ma centrale che viene controllato, ancora una volta, da Cordaz. All'82' Mandzukic mette in movimento Dybala che, da dentro l'area di rigore, calcia debolmente e rasoterra, non trovando il poker in una serata poco lucida. È l'ultima occasione della serata: all'Allianz Stadium finisce 3-0, senza recupero.