Vincere, per essere sicuri della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e non doversi affidare alle combinazioni favorevoli delle avversarie, rendendo inutile l’ultimo turno in casa dell’Olympiakos. La Juventus attende il Barcellona all’Allianz Stadium con un unico obiettivo, quello di portare a casa i 3 punti per mettersi al riparo da una eventuale rimonta dello Sporting, anche perché nell’ultima giornata del girone D i bianconeri dovranno volare ad Atene, in un ambiente che non è di certo uno dei più facili. La sconfitta contro la Sampdoria ha obbligato Massimiliano Allegri a drizzare le antenne: i cali di tensione contro i blaugrana non sono ammessi.
Il tecnico livornese ha intenzione di rivoluzionare la squadra scesa in campo a Marassi, a cominciare ovviamente dal ritorno di Gianluigi Buffon a difendere la porta, con Szczesny in panchina. A destra in difesa, cambio obbligato visto che Lichtsteiner non è stato incluso nella lista UEFA, perciò titolarità affidata a Mattia De Sciglio, così come a sinistra, con Asamoah che lascerà il posto ad Alex Sandro. Qualche dubbio da sciogliere invece per quanto riguarda il settore centrale e su chi affiancherà Giorgio Chiellini: possibile l’avvicendamento tra Rugani – in campo dal primo minuto con la Samp – e Barzagli, anche se sono in rialzo le quotazioni di Benatia. Tanta abbondanza nel reparto di centrocampo, con Khedira, Matuidi, Marchisio e Bentancur in lizza per fare coppia con Miralem Pjanic davanti alla difesa. Il tedesco ha deluso a Genova e dovrebbe sedersi in panchina; l’ex PSG per ora è favorito, ma occhio al Principino mentre l’uruguaiano, già titolare all’andata un po’ a sorpresa, potrà entrare a partita in corso. In attacco, sicuri del posto ci sono Dybala, Mandzukic e Higuaìn, con l’ultimo ballottaggio sulla destra, con Douglas Costa ad insidiare Cuadrado per completare il tridente di trequartisti.
Allegri si affida anche alla cabala per ottenere un risultato positivo: infatti la Juventus è imbattuta da 21 partite in Champions League nel proprio stadio – 25, considerando anche le 4 in Europa League nel 2014 – e nella gara dell’anno scorso contro il Barcellona nell’andata dei quarti di finale i bianconeri si imposero per 3-0 grazie alla doppietta di Paulo Dybala ed al goal di Chiellini. Contro le spagnole però il bilancio non è dei migliori: sono solo 18 le vittorie in 55 precedenti, mentre da quando esiste la Champions sono 38 le gare contro avversari iberici, con 12 successi. Il club maggiormente affrontato è il Real Madrid con 14 incontri – 6 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi -; anche con il Barcellona il bilancio è in perfetta parità, con 2 vittorie a testa e 2 pareggi. Le statistiche sorridono ai bianconeri contro Siviglia e Real Sociedad, mentre contro Deportivo la Coruña, Atletico Madrid e Athletic Bilbao la Vecchia Signora si trova in svantaggio.