Poco da dire come premessa, l'Udinese è scesa in campo i primi dieci minuti, poi è un po' alla volta sparita, lasciando tre punti facili a un Cagliari per nulla irreprensibile.
Bizzarri 6 - Incredibile ma vero, viene espulso, ma si merita comunque il sei in pagella. Tiene a galla i suoi con tante parate importanti. In occasione del gol lui stesso viene sorpreso dalla paralisi di Widmer e Danilo, finendo in una posizione perfetta per il tocco morbido di Joao Pedro. Espulsione frutto dei contropiedi a tutt'organico finali (assolutamente inutili).
Widmer 4 - Non combina nulla di positivo in novanta minuti. Non ha la gamba per spingere, non ha le qualità per difendere. Presenza dannosa in campo e nel gol lo fa notare, rimanendo di sale sul lancio di Barella. Dal suo lato il Cagliari spadroneggia.
Danilo 4,5 - Errore di comunicazione con Widmer, con il quale ha giocato qualcosa come un centinaio di partite. Con Larsen non succedeva. Perchè? "Solo Dio lo sa", citando il buon Thohir. Resta il fatto che la combina grossa per un liscio in salsa svizzero-brasiliana. Mai sicuro, Pavoletti ha almeno tre occasioni per metterla dentro. Per fortuna Bizzarri in campo c'è.
Angella 5 - Giocatore che continua a sfornare prestazioni altalenanti. Se il reparto è in difficoltà lui non è quello che riesce a caricarselo sulle spalle e spingere i compagni a far meglio, anzi, si adegua alla mediocrità generale, svirgolando palloni e perdendosi inserimenti.
Samir 4,5 - Perde palloni, impreca nervosamente, non aiuta i compagni, quando spinge si perde. Cosa sta succedendo al difensore roccioso dell'anno scorso?
De Paul 5 - Almeno qualche giocata la prova. Il fatto che quando la squadra è sottotono lui si incaponisca in giocate personali non è una sorpresa. Spesso finisce fuori dal campo a suon di dribbling. Non è così che si diventa leader di una squadra. (Bajic 6 - Il cambio viene deciso al 75'... o almeno sembra. Passa cinque minuti con la pettorina e poi entra. In dieci minuti l'unico pallone che tocca diventa un filtrante pericoloso per Lasagna. Non si capisce perchè non dargli almeno un'occasione visto il nulla generale, non è un ragazzino, il campionato turco non è di prima fascia, ma comunque ha 20 gol alle spalle in due anni e diamogliela una chance no?)
Balic 5 - Direi anche basta con questa venerazione per un ragazzo che ha qualità, ma che deve crescere tantissimo e in queste partite non può farlo decisamente. In fase di transizione non ne azzecca una e non ha i tempi per prendere gli inserimenti delle mezzeali e per creare problemi al trquartista di turno. Inutile fare gli italiani e sperare che sia lui a salvare la patria. Può dare tanto, ma come tutti i giovani gli va dato tempo e spazio per crescere, ma giocando in un'accozzaglia di individualisti non può farlo. (Fofana 5 - Sbaglia tanto, troppo. Dà un po' di più a livello di dinamismo, ma non è lucido e spesso è frenetico. Indietro di condizione e psicologicamente bloccato. Bisogna capire in fretta come recuperarlo)
Barak 6 - Lui ci prova ed è pure pericoloso. Nel primo tempo è l'unico ad avere la minima idea di cosa fare per provare a impensierire gli avversari ed è anche uno dei pochi che tenta di mettere in difficoltà Rafael.
Jankto 4 - Sulla base di cosa il Milan lo vuole? Se serve un giocatore che sparacchia in giro palloni senza una logica allora è l'acquisto perfetto.
Perica 5 - Non gli si può negare la volontà. Però, esattamente come i centrocampisti, sbaglia sempre la scelta finale. Non dà mai punti di riferimento agli avversari, ma neanche ai suoi compagni, finendo col giocare come se fosse l'ombra di sè stesso.
Maxi Lopez 4,5 - Il colpo di testa mandato a lato al 9' meriterebbe un 2. Però perlomeno continua a giocare evitando di scoraggiarsi e rimanendo il punto di riferimento avanzato. Un paio di sponde, una bella girata ad impensierire Rafael e una bordata di fischi alla sostituzione. Non male per quello che dovrebbe essere l'idolo delle folle. (Lasagna 5 - Pochissima roba, si fa notare solo quando viene lanciato da Bajic, ma Rafael esce bene e lo anticipa)
Delneri 5 - Difficile addosargli troppe colpe. Mette in campo Balic tenendo fuori Fofana e ci sta, visto che il francese continua ad essere un fantasma. In avanti tiene in panca Lasagna che non ha i mezzi per far male e dà fiducia a un Perica che sembra poter combinare qualcosa... appunto, sembra. Dietro gli si può muovere qualche critica. Decide di tenere fuori Alì Adnan e Nuytinck (due dei migliori fino ad ora) per mettere la difesa dell'anno scorso e dare sicurezza, in modo da permettere alla squadra di attaccare senza pensare a rientrare troppo. Peccato che siano proprio due della vecchia guardia a tradirlo definitivamente. Nel momento dell'ultimo cambio si vede come non sappia come ribaltare la situazione, prima Adnan, poi Bajic, poi stallo e infine vada per Bajic. Ricorda tremendamente Iachini il giorno di Udinese - Lazio 0-3 (il tecnico venne esonerato dopo quel match). Quanto mancano Hallfredsson e Behrami in mezzo...