Ieri sera il Milan ha perso contro il Napoli per 2-1. I rossoneri hanno lottato, hanno messo la grinta e la voglia in campo per provare ad uscire indenni dal San Paolo, ma non è bastato contro la corazzata azzurra: la squadra di Montella ha giocato a tratti ed è riuscita solo al 92esimo a riaprire la partita con un gran sinistro di Alessio Romagnoli, ma il suo è stato uno dei pochi tiri in porta dei rossoneri. 

Ieri Montella ha messo in campo un 3-5-1-1, ma, come è successo parecchie volte nel corso della stagione, non è arrivata mai la giocata decisiva, anzi, per dirla tutta, il Milan non si è mai reso pericoloso in area avversaria. Il Diavolo non è mai riuscito a pungere. Il 2-1 è troppo generoso: la differenza in campo era molto superiore e Romagnoli ha reso meno amara la sconfitta. 

Il Milan poi non è neanche fortunato, visto che ha perso Suso alla fine del primo tempo (lo spagnolo ha rimediato una forte contusione al gluteo sinistro, non lontano dal fianco ndr). Ieri, come dicevamo, i giocatori hanno messo in campo la buona volontà, ma il gioco non è stato mai continuo. Ed è  mancato sotto porta. Nonostante la buona volontà e gli evidenti miglioramenti, il risultato è sempre lo stesso: ennesima sconfitta.

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La squadra rossonera ha perso l'ennesimo scontro diretto. Il Milan non è ancora riuscito ad invertire il trend negativo neanche ieri sera, subendo il sesto ko inflitto da squadre che lo precedono in classifica subendo ben 15 reti e mettendone a segno solo 4.

Se si fa un confronto con la passata stagione, il Milan ha collezionato meno punti in classifica: dopo tredici giornate, infatti, i rossoneri nella Serie A 2016/17 avevano 26 punti in classifica, 7 in più dei 19 attuali.

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Il Milan è lontano dalla vetta e soprattutto dalla zona Champions League: il quarto posto, ora come ora, è un miraggio.L’obbiettivo dichiarato dei rossoneri a inizio stagione, a novembre sembra già compromesso perchè, il distacco dalla quarta piazza, infatti, è cresciuto ulteriormente dopo la vittoria di ieri della Roma ai danni della Lazio.

I rossoneri stanno continuando a essere alla ricerca di se stessi: la squadra di Montella è solida, ma gioca con lo spirito da provinciale, senza però qualità.

Il Milan ha decisamente deluso le aspettative di inizio stagione: i rossoneri sono quelli che hanno fatto più mercato, ma Montella continua a cambiare formazione. Con la partita di ieri, l’Aeroplanino può consolarsi con la speranza di essere sulla strada giusta. Ma è arrivato il momento di cambiare la rotta.