Serie A, dodicesima giornata in corso. Dopo i due big match svoltisi in anticipo ieri, si torna in campo: nel programma del pomeriggio, mentre ancora deve concludersi la sfida dell'ora di pranzo fra Crotone e Genoa, spunta la partita riguardante l'altra squadra ligure del campionato, la Sampdoria, la quale si prepara ad affrontare la Juventus allo stadio Luigi Ferraris. Una sfida sicuramente interessante e dai risvolti tattici molteplici, oltre che importante sia a livello di classifica - si sfidano le momentanee seste e seconde forze nazionali - sia a livello psicologico, per iniziare col piede giusto dopo la sosta. Va da sé che le scelte dei due allenatori, già in assoluto molto delicate, siano state ancora più oculate del solito: scopriamole insieme.

Per quello che riguarda i padroni di casa, Giampaolo ha confermato il rientrante Viviano fra i pali nel solito 4-3-1-2. In difesa l'unico dubbio riguardava la fascia destra, dove Bereszynski ha avuto la meglio nel ballottaggio con Sala per il posto al fianco di Silvestre, Gian Marco Ferrari e Strinic. A centrocampo scelto Barreto e non Linetty sulla stessa linea dell'immancabile Lucas Torreira e di Praet, con tutto l'estro di Gastòn Ramirez a supporto delle due punte, il grande ex Quagliarella e Duvàn Zapata (panchina per Caprari).

Dall'altro lato Allegri non proporrà novità tattiche: si riparte col solito 4-2-3-1. Annunciata già ieri in conferenza stampa la presenza di Szczesny e non Buffon fra i pali, con il capitano italiano che andrà in panchina: davanti al polacco agiranno invece Lichtsteiner, Rugani, Chiellini e Asamoah (ancora una volta preferito ad Alex Sandro). Niente riposo precauzionale per Miralem Pjanic, che occupa le due caselle di mezzo assieme a Khedira. In avanti, dopo il suo problema muscolare c'è comunque Cuadrado sulla linea di Bernardeschi (non Dybala) e Mandzukic, con Higuain di punta.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Duvàn Zapata, Quagliarella. All. Giampaolo

Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Bernardeschi, Mandzukic; Higuain. All. Allegri