Il Sassuolo deve svegliarsi dal torpore che lo affligge da inizio anno e tornare ad essere la squadra d'attacco, vivace e veloce che era. L'inizio di campionato è da incubo per i neroverdi che si ritrovano sopra alla zona retrocessione di soli due punti e con una difesa peggio di un colabrodo che ha subito ventuno reti in dodici partite.
La situazione non proprio rosea l'ha bene in mente anche Cristian Bucchi, allenatore del Sassuolo che in conferenza stampa ha presentato il match salvezza di domenica contro il Sassuolo: "La nostra classifica e le ultime prestazioni ci impongono di lavorare duramente. Attraversiamo un momento delicato, dobbiamo migliorare sotto ogni punto di vista e per questo abbiamo lavorato durante la pausa". Ciò che manca alla squadra emiliana, secondo il proprio allenatore, è la continuità, di squadra più che di risultati: "Lo siamo a sprazzi, a volte per un tempo, altre per una partita. Laddove siamo riusciti ad esserlo sono arrivati anche i risultati e le partite migliori. Quando smettiamo di essere squadra e pensiamo da singoli arrivano le difficoltà".
L'incontro di domenica è fondamentale per non farsi risucchiare verso il fondo della classifica e l'attenzione quindi deve essere massima: "Il match è importantissimo e per questo vogliamo partire due giorni prima. Il viaggio è lungo e partire prima ci dà la possibilità di spezzarlo e di stare più insieme, unendoci e compattandoci per l'obiettivo". Per il Benevento però ci sono da recuperare anche dei giocatori fondamentali come Berardi, Adjapong e Goldaniga: "Sono tutti e tre disponibili. Non giocano da un po', quindi sono da valutare le condizioni per capire come e quanto poterli utilizzare".
Il fatto che il Benevento non abbia ancora raccolto punti, sottolinea Bucchi, non vuol dire che la squadra sia facile da affrontare: "Sono una squadra che si è sempre fatta valere in campo. Ha buone qualità ed un entusiasmo derivante dalla promozione e hanno un buon organico. Cercheranno di far valere il fattore campo. Mi aspetto uno stadio caldo ed un avversario che parte forte per incanalare la partita verso di loro. Dovremo essere bravi a reggere l'urto e far sì che questo stadio sia uno stimolo e non un limite". Infine l'allenatore del Sassuolo fa un focus sui giocatori chiave del Benevento: "Davanti hanno tanta qualità, ma anche calciatori come Memushaj e Cataldi possono impensierire. Così Viola in fase di impostazione e Chibsah in inserimento".