Mai visto un Sassuolo così brutto da quando ha messo piedi in Serie A. Oltre al Benevento, che al momento fa 'corsa' a sè, collezionando record su record negativi, la compagine neroverde appare quella messa peggio rispetto alle sue dirette concorrenti per la salvezza, ovvero Genoa, Verona, Spal e Crotone, che seppur fatichino a conquistare punti - il Crotone un pò meno ultimamente, poichè reduce da due vittoria di fila - mostrano però segni di vitalità, a differenza della squadra di Bucchi, morente, avvolta in una crisi asfittica da settimane.
E' palese che il Sassuolo stia vivendo un periodo costelato da difficoltà. Non ha gioco, e neppure le guste motivazioni per affrontare un campionato tosto come la Serie A. Certo, i calciatori sono i primi responsabili, poichè in campo vanno loro, ma Christian Bucchi, alla sua prima esperienza da allenatore nella massima serie, ci sta mettendo del suo. La sua squadra continua a non avere un'anima, oltre ad un'idea di gioco definita. Insomma, detta in due parole, zero personalità. In estate, forse con troppa superficialità, il presidente Squinzi ed il direttore sportivo Carnevali hanno sbandierato gli obiettivi stagionali degli emiliani: squadra da prime sette-otto posizioni, che si sarebbe salvata già a gennaio e che avrebbe puntato all'Europa. Fandonie. Le scelte di mercato si sono rivelate sbagliate, poi il resto lo sta completando Bucchi, il quale non sta riuscendo in alcun modo a trovare il bandolo della matassa pr far riemergere dalle sabbie mobili la sua creatura.
E' il peggior Sassuolo visto in questi cinque anni di serie A e i numeri, che non mentono mai, sono impietosi: nelle prme 12 gare dicampionato, la squadra ha trovato la via del gol soltanto in 6 occasioni, una miseria, se tra l'altro si considera il fatto che 2 sono giunte da calcio di rigore. Un'apatia prolungata, un calvario senza fine. In più, la difesa, che poi è il reparto che tra tutti si sta disimpegnando meno peggio, inizia a scricchiolare, subendo gol in maniera costante. Gennaio, per sfortuna della dirigenza sassuolese, è ancora lontanuccio, urgono rinforzi in ciascun reparto per dare un senso a questo campionato, e porre fine a queste sofferenze pronunciate.
Intanto, però, quella di Benevento sembra possa essere l'ultima chance per salvare la panchina di Bucchi. Un eventuale passo falso anche in casa degli 'Stregoni', fermi ancora a quota zero dopo dodici gare, comporterebbe con ogni probabilità l'allontanamento dell'ex tecnico del Perugia da Sassuolo. Non ci sono dubbi che la 'mossa capitale' sarà non attuata solo in caso di vittoria in Campania, nel Sannio, sfida che mette in palio tre punti di vitale importanza per evitare di cadere a picco ed anche la sopravvivenza di Bucchi stesso.