Da vecchia volpe del calcio italiano, Attilio Tesser sta compiendo un altro miracolo sportivo, con la Cremonese, attualmente in corsa per una fase playoff che avrebbe del clamoroso, visti gli obiettivi di inizio stagione. Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, Tesser ha parlato dell'attuale stagione di campionato cadetto, non disdegnando un'analisi sulla prossima sfida contro il Palermo: "Dico che il Palermo è la più forte perché viene dalla A e ha tanti nazionali. E’ forte, completo, con qualità e fisicità. Bisogna vedere come si trovano in B tante stelle, ma a quanto pare stanno bene. - ha detto l'ex Novara ed Avellino - Noi faremo una grande partita, loro anche senza i nazionali hanno dimostrato di essere forti. Tedino? Non ci siamo mai incrociati o affrontati, ma siamo entrambi trevigiani e ci conosciamo bene. Sarà una bella sfida. Lui è imprevedibile, ma non mi farò cogliere impreparato".
Importante, appunto, anche il passaggio sulla stagione di Lega B: "Ci sono quattro squadre da promozione e basta: Palermo, Frosinone, Bari ed Empoli. L’anomalia è che per adesso sono ancora nel gruppo anche loro. A fine andata davanti sarà tutto più chiaro. Sotto no. Se contano più i goal fatti - continua Tesser - Questione di mentalità, tutte le squadre cercano un calcio propositivo e più offensivo. E’ perché ci sono tanti allenatori giovani o al debutto? Forse, ma i meno giovai non hanno meno voglia di vincere. E poi ci sono ottimi giocatori".
Inevitabile, infine, il punto sugli obiettivi della sua Cremonese: "“La nostra rimonta contro il Foggia rientra nel contesto che dicevamo: le squadre non si sentono mai battute, tutti cercano di proporre il proprio calcio. Di rado ci sono squadre travolte. La proprietà ci permette di lavorare molto bene, è ambiziosa, abbiamo un centro sportivo ideale, ma l’imperativo nostro è solo quello di salvarci. Non si scherza in B. Certo, sentiamo l’entusiasmo della gente. La B mancava da 12 anni, il cavalier Arvedi ci ha messo tanto per tornare: pensiamo a fare 50 punti, poi vediamo".
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