Alla fine Lazio-Udinese non si è giocata. Chissà se sia un bene o un male. Se per molti la formazione scelta da mister Delneri era curiosa, c'è da dire che il mister in conferenza stampa era parecchio sulle spine quando si provava a estrapolargli qualche informazioni sui possibili titolari, sintomo che forse le Zebrette non erano al meglio, tutt'altro. Molti sono dispiaciuti per la mancata chance per Balic, che era stato scelto per partire da subito, dopo mesi di astinenza. Per il croato era la partita in assoluto meno adatta per tornare a mettersi in mostra, visto che la fase difensiva e la fisicità non sono sue caratteristiche peculiari, mentre invece la sfida con la Lazio avrebbe richiesto proprio grande intensità e aggressività sugli abilissimi portatori di palla avversaria. Fa strano ora avere ben tre settimane senza partite ufficiali, visto che con oggi scatta la pausa per le Nazionali e il tecnico di Aquileia perderà undici elementi, tra cui persino Hallfredsson e Behrami, convocati nonostante gli infortunii.

In questa settimana i giocatori rimasti ad Udine avranno due giorni di pausa prima di riprendere gli allenamenti, per poi andare a giocare un'amichevole sabato a Manzano contro il Nova Gorica. Il match con la Lazio non sarà recuperato in tempi brevi, la data più probabile sembra essere quella del 24 gennaio, la stessa del recupero tra Sampdoria e Roma. Le cose potrebbero cambiare solo nel caso in cui sia Udinese che Lazio vengano eliminate nel prossimo turno di Coppa Italia. Sul perché del rinvio, deciso dall'arbitro, è intervenuto il DG Collavino: "Come avete visto anche voi, alle 14.30 è arrivato un nubifragio importante e al momento del primo sopralluogo il 70% del terreno non era praticabile. Quindi, valutato l'interesse primario di salvaguardare la salute dei giocatori, l'arbitro ha deciso, insieme ai due capitani, di non dare inizio alla partita. Probabilmente una delle ragioni per cui il terreno di gioco non è stato protetto con dei teloni può essere senz'altro che la goal line technology richiede un allineamento delle telecamere almeno un'ora e mezzo prima della partita. L'acquazzone è arrivato dopo e quindi la partita non si è potuta disputare".

Nulla di nuovo dunque dal fronte friulano, con la testa dei giocatori che ora deve andare subito allo scontro salvezza contro il Cagliari, prossimo avversario al Friuli (Dacia Arena) e che è a pari punti con i  bianconeri dopo due vittorie in tre partite con la nuova gestione Lopez. Intanto c'è una nuova indiscrezione di mercato. Stando a tuttomercatoweb infatti i Pozzo avrebbero messo nel mirino Amato Ciciretti per rinforzare la rosa. Il ragazzo infatti ha iniziato a mettere in mostra il suo talento, con due reti messe a segno con la maglia delle Streghe ed è in scadenza di contratto. Calcolando che il destino della neopromossa sembra purtroppo già segnato e che i rapporti con il neotecnico De Zerbi non sono fantastici (con la Juventus è partito titolare, ma il mister ha pubblicamente dichiarato che è fuori dal suo peso forma, non proprio il massimo della diplomazia), l'addio sembra molto probabile e non è da escludere che già a gennaio alcuni club cerchino di assicurarselo, forti della possibilità di prenderlo a zero nel 2018. L'Udinese ad oggi deve stare attenta alla concorrenza della Sampdoria, che avrebbe sicuramente più fascino per Ciciretti, ma i blucerchiati potrebbero assicurargli meno spazio dei bianconeri e a 23 giocare è fondamentale.