Dopo aver perso malamente contro la Sampdoria ed il Milan, entrambe le gare chiuse con un passivo pesante di 1-4, il Chievo nel pomeriggio di ieri ha sorprendentemente fermato in casa il Napoli, impattando 0-0, tenendo testa dal 1' al 90' alla capolista. Tra i protagonisti del positivo pareggio tra i gialloblù clivensi e la squadra di Maurizio Sarri è stato senza ombra di dubbio il portiere Stefano Sorrentino, il quale in due-tre occasioni è stato decisivo, sventando le conclusioni degli avanti azzurri, abbassando la saracinesca della sua porta.
Alla trasmissione 'Tutti i convocati' andata in onda nel pomeriggio sulle frequenze di Radio 24, l'esperto portiere del Chievo ha analizzato il risultato ottenuto dalla sua squadra: "Ieri siamo riusciti a fermare una squadra che ha una media di tre gol a partite. Credo che il Chievo abbia fatto una partita perfetta. Catenaccio? Ben venga se è un valido modo per riuscire a conquistare la salvezza. In ogni caso non credo che ci siamo solo difesi, abbiamo sofferto solo negli ultimi dieci minuti quando il Napoli ha alzato i ritmi perchè voleva vincere e rispondere alla Juventus". L'allenatore del Napoli si è lamentato di essersi battuta contro una squadra che ha abusato di ostruzionismo, soprattutto nelle fasi finali della contesa: "Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: ci sono gli arbitri, i quali stanno svolgendo un gran lavoro. Facciamoli lavorare in santa pace, e poi il periodo che è stato perso nel secondo tempo è stato ampiamente recuperato, in quanto sono stati concessi ben cinque minuti di tempo addizionale, dunque stiamo parlando del nulla".
Sul finale di trasmissione, Sorrentino ha accennato sul cosa farà da grande, non appena appenderà gli scarpini al chiodo: "Ora penso a giocare, e dare il massimo per il Chievo. Di sicuro non farò l'allenatore, mi stuzzica molto poter provare a fare il commentatore tecnico, a questo però ci sarà tempo per pensarci".