Terza sconfitta consecutiva per il Sassuolo che non riesce a risollevarsi in una classifica che non sorride alla formazione neroverde. Termina 2-0 per il Milan il posticipo serale della 12^ giornata, una partita tra due squadre in difficoltà che volevano vincere per affrontare la sosta col sorriso. Un gol per tempo del Milan con Romagnoli e Suso affondano il Sassuolo di Cristian Bucchi che è da considerarsi a rischio esonero dopo i 3 KO di fila e i soli 8 punti in 12 giornate che relegano i neroverdi al 17° posto.
Il tecnico della squadra emiliana ha parlato nel post partita ai microfoni di Sky Sport analizzando la sconfitta e il momento generale del Sassuolo:
"Più che preoccupato sono amareggiato. Sappiamo che ogni partita è difficile, ma in ognuna di queste facciamo regali assurdi. Contro l'Udinese, così come col Napoli. Ed anche oggi ci abbiamo messo del nostro. Era una gara in equilibrio, ma c'è stato l'ennesimo episodio perso su un calcio piazzato che ci ha condannato. La partita è diventata difficile e Suso poi l'ha chiusa".
Sconfitta che mette a rischio lo stesso Bucchi che però si mostra sereno: "Il gruppo mi ha sempre seguito, è normale che serve un periodo di adattamento dopo anni importanti con Di Francesco. Io mi metto sempre in discussione, noi allenatori sappiamo di essere i primi responsabili. Otto punti dopo dodici giornate sono un punto negativo a mio sfavore. Ma io lavoro ogni giorno, so che la società apprezza il mio operato ed il lavoro quotidiano. Sono comunque l'allenatore ed il telefono è sempre acceso..."
Bucchi risponde alle dichiarazioni nei giorni scorsi di Missiroli che parlava di un'umiltà persa dal parte della squadra: "Non credo che il discorso di Missiroli fosse rivolto al ritrovare l'umiltà. E' un gruppo che lavora molto e che viene dall'Europa League dello scorso anno: se non si fa un passo indietro per tornare a dimostrare tutto da zero, può essere un problema. C'è voglia da parte di tutti di mettere basi nuove, ma non per cancellare le vecchie: bisogna ripartire con uno spirito nuovo, non vincolato a quello che era negli anni precedenti altrimenti si va sempre alla ricerca di paragoni. Di Francesco ha fatto bene, ma questo gruppo deve mettersi tutto alle spalle. Non voglio scaricare le responsabilità, che sono comunque mie in quanto allenatore". [Fonte Tuttomercatoweb]