Quello che si presenta in sala stampa è un Allegri sereno, ma concentrato verso l'impegno di domani pomeriggio contro il Benevento. Un match sulla carta molto facile, ma da non sottovalutare a causa della voglia di riscatto degli Stregoni, ancora a secco di vittorie e punti. Per questo motivo, quindi, non ci sarà spazio per esperimenti nel match di domani, l'unico obiettivo è quello di vincere, come sempre: "Esperimenti non c'è da farne, c'è da vincere la partita. Siccome nel calcio ne ho viste tante, come il Frosinone lo scorso anno, domani la partita va vinta, non è che andiamo in campo, il Benevento arriva qui e ci fa vincere la partita perché siamo bellini, siamo simpatici e siamo la Juventus. Domani la vittoria va conquistata sul campo. Loro al momento non hanno fatto neanche un punto ed è per questo che ci sono numeri che sono terrificanti, sono pericolosissimi. Quindi dobbiamo stare attenti, dobbiamo fare una partita seria, giusta, non avere cali di tensione e chi andrà in campo domani dovrà fare una bella partita, perché ci saranno alcuni cambi, però nella maggior parte degli undici direi che giocano quelli di martedì".
Nell'elenco dei convocati spicca l'assenza di Miralem Pjanic, oltre che quella di Benatia. "Per quanto riguarda Pjanic - spiega Allegri - ha preso una botta martedì e ha un versamento sul muscolo, quindi farà una settimana di recupero e vedremo la settimana dopo la sosta in che condizioni sarà. Per quanto riguarda Benatia, sembrava una botta da niente, ma quando ci sono le botte c'è sempre dietro qualche rischio che siano più gravi del previsto. Ha fatto due mezzi allenamenti e non è a disposizione". Chi invece torna nell'elenco dei convocati è Benedikt Howedes. Il difensore ex Schalke è stato uno dei giocatori più chiacchierati della settimana e tutti credevano possibile un suo esordio in maglia bianconera, invece Allegri frena gli entusiasmi: "Howedes è convocato e sta bene. Se ci sarà la possibilità di fargli fare uno spezzone lo farà. Ha fatto 40 minuti giovedì nell'amichevole che abbiamo fatto, quindi mi sembra un po' troppo presto. Poi già ne cambio qualcuno, cambiarne molti credo sia sbagliato".
Allegri affronta poi anche il tema spinoso dei giocatori che non stanno rendendo al meglio, ovvero Alex Sandro e Paulo Dybala: "Alex Sandro è in un momento in cui le sue prestazioni sono un pochino al di sotto, ma può capitare nell'arco di una stagione. Però ho parlato col ragazzo, è molto sereno e mi ha dato anche delle risposte convincenti, domani farà una buona prestazione. Dybala martedì ha fatto un buon secondo tempo, gli è mancato quello che lui di solito, essere decisivo vicino all'area, nei tiri, negli ultimi passaggi, ma questo secondo me è anche un fattore dato dal fatto che lui ha lavorato poco da quando è tornato dalla Nazionale, non dall'ultima Nazionale, ma dalla penultima, quindi deve ritrovare un pochino di condizione e di brillantezza".
Chi invece non ha reso quanto aspettato, ma solo perché non ha visto abbastanza il campo è Federico Bernardeschi. L'ex giocatore della Fiorentina non ha ancora conquistato la fiducia di Allegri, così come Douglas Costa del resto, ma domani potrebbe essere della partita. Il ballottaggio è il solito: o lui o Cuadrado.
Resta in forse anche Claudio Marchisio, tornato a disposizione da una settimana, ma ancora non in formissima: "Marchisio potrebbe anche giocare domani, perchè non c'è Pjanic, devo ancora decidere su Khedira è in una buona condizione, ha fatto due buoni allenamenti, ha fatto un buon test giovedì nell'amichevole e io credo che domani, per quanto possa rimanere in campo, farà una buona partita. E' normale che ha bisogno di giocare, di trovare condizione e di crescere".