Dovevano arrivare punti contro Atalanta e Sassuolo e sono arrivati. Ecco dunque che ora l'Udinese è in una posizione più tranquilla, sia di classifica che di gestione, visto che, in caso di sconfitta contro una delle due squadre sopracitate, Delneri sarebbe saltato e sarebbe arrivato un nuovo tecnico. Per fortuna, non c'è stato bisogno di provvedimenti drastici, ma bisogna restare concentrati, perchè manca ancora tanto per raggiungere l'obiettivo salvezza. Prima della sosta, bisogna andare a Roma, per sfidare la Lazio. Sfida decisamente ostica, visto che i biancocelesti attualmente sembrano imbattibili. Solo SPAL e Napoli sono riusciti a strappare punti alla banda di Simone Inzaghi, imbattuta in Europa League, dove si è guadagnata la certezza matematica del primo posto nel girone con ben due giornate d'anticipo. Unico neo attualmente dei laziali, il caso antisemitismo, che però travalica il mondo del calcio. Comunque i tifosi della Curva Nord dell'Olimpico (squalificata), saranno domenica regolarmente presenti in Curva Sud.
Delneri in vista della delicatissima sfida ha più di qualche grattacapo. In difesa ora paradossalmente, per quanto sia una delle più bucate della Serie A, c'è abbondanza. Alì Adnan è cresciuto molto e ha giocato quattro partite di ottimo livello, sarà ora dura lasciarlo fuori in favore del rientrante Samir, che non può andare al centro della retroguardia, visto che Nuytinck ha recuperato dall'infortunio, così come capitan Danilo. Dovrà dunque decidere il tecnico a chi affidarsi, per provare a contenere quel Ciro Immobile che, smaltito l'affaticamento, sarà regolarmente presente domenica alle 15. L'ex attaccante del Torino vola, con già 14 reti all'attivo, frutto di una squadra che lo supporta alla grandissima, in particolare nelal figura di Luis Alberto, tenuto in campo da Simone Inzaghi contro il Nizza comunque 90', senza risparmiarlo.
A centrocampo invece non ci saranno nè Hallfredsson nè Behrami. Assenze pesantissime, visto che sono out entrambi i mediani di rottura a disposizione di Delneri. Soprattutto quella dello svizzero è importante, visto che, in tutte e quattro le vittorie conquistate fino ad ora, Valon era titolare. Si presentano due opzioni per il tecnico, che alla fine della sfida con l'Atalanta, in merito agli infortunii, ha detto espressamente:"Ci sarà l'occasione per alcuni giocatori di mettersi in mostra, per dimostrare che meritano l'Udinese". Sembra chiaro il riferimento ad Andrija Balic, unico centrocampista che non ha ancora trovato spazio. Il croato però non è un play basso, può fare al massimo la mezzala. Il mister dunque può o mettere l'ex Hajduk Spalato direttamente davanti alla difesa (con il rischio fallimento però elevatissimo) oppure piazzare Barak in quella posizone (ma anche il ceco non ha dimostrato di trovarsi molto a suo agio lì), per mettere Balic più avanzato. Da valutare il rientro di Jankto, che ha smaltito la contusione in questi giorni, così come quelle di Fofana, ancora sulla via del recupero dall'infortunio. Sempre a parte Angella, per il quale non sono chiari i tempi per il rientro.