Esce a testa alta il Verona dal "Bentegodi" dopo la sconfitta contro l'Inter che vince 2-1. I nerazzurri passano in vantaggio al 35' con Borja Valero, i padroni di casa ottengono il pareggio con l'ex Pazzini che al 60' trasforma un calcio di rigore guadagnato da Cerci. Ma dopo 8 minuti l'Inter realizza il gol del definitivo 2-1 con un missile dal limite dell'area di Perisic.
Una sconfitta che lascia molto amaro in bocca e un Verona in piena zona retrocessione. Ma la partita contro l'Inter permette anche di guardare al futuro con ottimismo dopo aver giocato quasi alla pari contro una delle squadre più forti del campionato.
Il tecnico del Verona Fabio Pecchia ha analizzato nel post gara l'andamento del match mostrando la soddisfazione per la prestazione ma non ovviamente per il risultato:
"Quando si gioca contro queste squadre di un certo livello ogni piccolo errore viene punito, e noi qualche ingenuità l’abbiamo commessa. La prestazione è stata buona, chiaramente l’amarezza c’è perché non abbiamo raccolto nulla. Dobbiamo però proseguire così perché il percorso è quello giusto".
Rigore tirato da Pazzini ma guadagnato da Cerci: "Decisione concorde di Pazzini e Cerci, si sono accordati tra loro su chi lo avrebbe tirato. Dispiace perché già a Bergamo abbiamo perso nonostante una buona prestazione, e oggi abbiamo replicato. Non dobbiamo mollare però, la strada è giusta e potremo toglierci delle soddisfazioni".
Clamorosa la disattenzione della difesa sul gol di Perisic lasciato incredibilmente solo: "Cercavamo di mantenere i giocatori alti, per non concedere troppi centimetri ad una squadra che fa sempre gol: nel caso della rete di Perisic, ci sono state delle disattenzioni da parte nostra che abbiamo pagato a caro prezzo. Per progredire è necessario fare più attenzione a queste sviste"
Cresce l'intesa tra Pazzini e Cerci: "Pazzini ha dei numeri straordinari e sui rigori è un mostro. Cerci sta crescendo dal punto di vista della condizione. E' un giocatore per noi fondamentale, una volta che darà continuità alle prestazioni e al lavoro sono certo che farà la differenza".
[Fonte Tuttomercatoweb]