Due su due per l'Udinese, che doveva ottenere due risultati positivi per salvare Delneri, conquistando almeno 4 punti. Ne sono arrivati ben 6, con una squadra che dà segnali di crescita, soprattutto dal punto di vista mentale.
Bizzarri 7 - Sempre sicuro. Ci prova ad opporsi al tiro di Kurtic, ma il diagonale è troppo preciso. Dà sicurezza con le sue uscite e il rigore parato è la ciliegina sulla torta della sua partita.
Larsen 6 - Si vede poco il danese. Difende con diligenza, ma Spinazzola lo fa soffrire più di una volta. Nel secondo tempo cresce e con l'ingresso di Widmer smette di scricchiolare.
Danilo 6,5 - Sempre puntuale e preciso in chiusura, mai una sbavatura. Altra partita senza disattenzioni rilevanti.
Nuytinck 6,5 - In generale non ha problemi a tenere il trio terribile dell'Atalanta. Il problema al ginocchio di metà settimana è acqua passata.
Alì Adnan 6,5 - Ormai sembra veramente calato nel ruolo. Non fa più errori, ha smesso di essere frenetico e prova anche a far valere anche il suo piede con i tiri dalla distanza. Almeno un paio di chiusure fondamentali in area.
Behrami 7 - Semplicemente fondamentale in mezzo al campo, per come sa fare filtro e per come aggredisce l'avversario. "Purtroppo" dà tutto in campo e il suo fisico lo patisce. Altro problema fisico per lui, che deve uscire per evitare di peggiorare le sue condizioni (Widmer 6 - Innesto in ottica di un ultimo quarto d'ora di pura passione. Lo svizzero fa il suo in difesa, senza cercare giocate particolari.)
Fofana 5,5 - Il povero francese patisce ancora molto l'infortunio dell'anno scorso, che gli ha dato una bella botta a livello di potenza muscolare ed esplosività. Corre e pressa gli avversari, ma in fase di transizione sbaglia troppi palloni invitanti, vanificando più di un'azione da gol. Ci vorrà ancora tempo per rivedere il vero Fofana. (Matos 6 - Messo per provare a prendere di sorpresa gli avversari. Lui cerca di non perdere il pallone e gioca cercando sempre lo scarico più semplice. Mai come in questa partita la semplicità lo premia.)
Barak 7 - Partita di grande sostanza, culminata con il gran tiro per il gol del 2-1. Sarà dura lasciarlo fuori in futuro...
De Paul 6,5 - Delneri lo fa agire talvolta a sinistra, talvolta a destra. Rodrigo inizialmente fa fatica ad incidere, ma poi cresce e mette sempre più in apprensione la difesa avversaria. Segna il rigore del pareggio diventando capocannoniere della squadra.
Maxi Lopez 5,5 - Da solo fa fatica, se poi sei marcato da uno come Caldara il compito si fa ancora più arduo. Lui prova a fare a spallate e a ritagliarsi spazio, ma ci riesce raramente. Causa il rigore che potrebbe coincidere con il disastro, ma Bizzarri lo salva.
Ingelsson 6,5 - Se calcoliamo che è in età da squadra Primavera, il suo impatto con la Serie A non si può non considerare positivo. Non fa giocate particolare, ma corre, non butta mai via il pallone e prova a rendersi pericoloso. Per essere la prima volta, può bastare e avanzare (Hallfredsson 6 - Quando Behrami inizia a faticare Delneri lo butta dentro per dargli manforte. L'islandese picchia e aggredisce l'avversario come sempre.)
Delneri 6,5 - Stupisce anche stavolta, buttando nella mischia il giovanissimo Ingelsson in una partita ancora una volta vitale per lui. Prova a tratti gli esterni a piede invertito e la squadra sembra comunque star un poco alla volta assimilando i suoi dettami. Il gioco non è ancora bello, ma per salvarsi servono i punti e la grinta è la prima cosa da mettere in campo. Il gruppo si sta formando ed ha la grinta anche per ribaltare un risultato negativo, questo è il segnale più importante.