La grande vittoria della Juventus a San Siro, contro il Milan, segna il sabato sera di Serie A, ma anche l'intera giornata. La Vecchia Signora non subisce gol per la prima volta da tanti match in campionato e manda un segnale forte al campionato aspettando Inter e Napoli. Le pagelle bianconere non possono quindi che essere positive, con Buffon e Higuain a splendere sul resto della squadra.
I voti:
BUFFON 7: Ottantanove minuti e 50 secondi di tranquillità, dieci secondi da fenomeno. La parata su Kalinic, di puro istinto e dettata da una grande lettura di gioco, salva il risultato. DIVINA PROVVIDENZA.
LICHSTEINER 6: Partita diligente dello svizzero che ci mette la solita sostanza e cattiveria agonistica. Borini non lo impensierisce più di tanto, anche se la discussione ci sta sempre bene. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE.
RUGANI 7: Sette partite da titolare, ventuno punti. Il talismano funziona ancora e quest'oggi disputa un'altra solida partita, completando il salvataggio su Cahlanoglu dopo la parata di Buffon. IN RAMPA DI LANCIO.
CHIELLINI 6: Due sbavature nel corso del primo tempo gli costano il mezzo voto: il quasi autogol e l'errore sull'occasione di Kalinic. Nel secondo tempo si riprende e non lasca nemmeno le briciole all'attacco rossonero. DUE FACCE.
ASAMOAH 7: Grande partita del ghanese che annulla Suso con l'aiuto di Mandzukic e chiude su Kalinic nell'area di porta. Allegri gli dà fiducia e lui lo ripaga nel miglior modo possibile. Bella la discesa che porta al secondo gol. RITROVATO. (71' ALEX SANDRO 6: Entra a venti minuti dalla fine dopo la panchina iniziale e non crea nulla di pericoloso. Si fa notare perché rischia un giallo gratuito allontanando il pallone a gioco fermo. LAVORI IN CORSO.)
KHEDIRA 6: Terza partita consecutiva al fianco di Pjanic. Dopo la tripletta di Udine e la goleada alla Spal si prende una serata d'ordine e attenzione sulla mediana bianconera. ORDINATO. (81' Matuidi s.v.)
PJANIC 6.5: Fa arrabbiare Allegri per i troppi passaggi corti, ma il primo gol parte dai suoi piedi che pescano Dybala tra le linee. Se Khedira dà ordine, lui dà fantasia. INVENTORE.
CUADRADO 6.5: Il colombiano offre una prestazione un po' diversa rispetto gli standard. Molti ripiegamenti difensivi, senza però dimenticare la parte offensiva. Quando parte dalla surplace è infermabile. MATURO.
DYBALA 7: La Joya non trova il gol, ma mette lo zampino in entrambi i gol: nel primo con l'assist a Higuain, nel secondo con il velo a disorientare la difesa. Prova anche la gloria personale, ma Donnarumma gli dice di no. JOYA.
MANDZUKIC 6.5: Solito match di sostanza e lavoro oscuro per il croato. Fondamentale e meritevole di lode il lavoro fatto su Suso, così come il tacco al 90' per saltare lo spagnolo sulla linea di fondo difensiva. SOLIDO.
HIGUAIN 8: Due gol per rispondere alle critiche. La velocità d'esecuzione nella prima rete è imbarazzante per quanto è alta, il secondo è pura tecnica. Come da due partite a questa parte, unisce alle reti anche il sacrificio, strappando lodi a tutti. ESEMPIO.
ALLEGRI 7: Prepara il match al meglio. Imbriglia Suso tra Chiellini, Asamoah e Mandzukic limitando l'inventiva offensiva rossonera. Giusto scegliere i big four davanti, indovinata anche la scelta di Rugani, sempre più candidato ideale per il posto al fianco di Chiellini. TATTICO.