Dopo la bella vittoria di San Siro contro il Milan, finalmente senza prendere gol, Massimiliano Allegri si presenta ai microfoni di Sky Sport per commentare il match contro i rossoneri. Il tecnico livornese non può che essere soddisfatto della prestazione offerta dai suoi giocatori ed infatti le prime parole d'elogio sono proprio per loro: "Complimenti ai ragazzi che dovevano fare una prova di forza. Giocare qui e contro il Milan non è mai semplice. Sono stati bravi nella fase difensiva e offensiva. E' una bella vittoria che ci fa restare agganciati ai primi e ci permette di affrontare la partita di martedì con più serenità". Menzione speciale per la catena di sinistra, che ha limitato molto le folate di Suso: "Son stati bravi sia Mandzukic che Asa e Chiellini a fermare Suso nei tagli. E' un giocatore determinante per il Milan, sia come assist che come gol e quindi son stati bravi a fermarlo".
Gli elogi dell'allenatore della Juventus non possono non toccare il man of the match, Gonzalo Higuain: "Questo non deve essere un punto d'arrivo per lui. E' cresciuto fisicamente già nelle scorse partite, gli mancava il gol ed ora lo sta trovando con continuità. E' un giocatore straordinario tecnicamente che fa giocare bene la squadra, apre il gioco, va in profondità e viene incontro. Bisogna migliorare ancora la condizione, ma tutto dipende dalla testa come sempre. Questi due gol sono gesti meravigliosi che hanno i grandi campioni. Deve chiedere di più a se stesso, ogni tanto si accontenta e questo non va bene per lui e per noi". Il match è corso su due binari che corrispondono ai due tempi di gioco. Nel primo il Milan ha aggredito molto la Juventus, mentre nel secondo i bianconeri hanno potuto gestire meglio il pallone: "Nel primo tempo non riuscivamo a gestire la palla perché il Milan ha fatto una buona pressione, quando siam riusciti ad andare sulle punte saltando la prima linea di pressing abbiamo trovato spesso il campo aperto. Nel secondo tempo ci siamo messi a posto e abbiamo gestito bene, anche se potevamo fare meglio", ha commentato Allegri, che poi ha proseguito tirando le orecchie a Dybala e a Pjanic: "Rodriguez era spesso libero e doveva starci Paulo, ma si faceva tirar via dall'azione offensiva mettendo in difficoltà Cuadrado. Mi sono arrabbiato molto con Pjanic perché lui se sbaglia due palloni in una partita è già tanto e quando si mette a giocare troppo corto mi fa arrabbiare".
Infine, il solito Max-pensiero sul campionato ed i nuovi innesti di quest'anno: "Per ora abbiamo 28 punti e la differenza la fan due rigori sbagliati al novantesimo. Il Napoli sta viaggiando a ritmi impressionanti, noi dobbiamo arrivare a Marzo-Aprile cercando di battagliare con loro e con l'Inter. Inserire i nuovi non è facile, quelli che sono arrivati sono di grande valore e hanno arricchito la rosa permettendomi di cambiare". Il primo obiettivo in ordine temporale, però, è sempre la Champions: "Il settimo titolo va oltre la leggenda, ma il primo obiettivo è passare il turno in Champions, poi ci metteremo nel campionato e miglioreremo la condizione visto che finiscono le nazionali a novembre. Ci sono squadre importanti che ci vogliono battere e noi metteremo qualcosa in più".