"Rigori? No, grazie. Punizioni? Ben vengano". Potrebbe essere riassunto cosi, anche scherzosamente, l'inizio di stagione di Paulo Dybala per quanto concerne i tiri da fermo, ossia punizioni e rigori. gli ultimi due tiri dal dischetto, contro Atalanta e Lazio, sono costati tre punti alla Juventus ma su punizione l'ex Palermo ha già gonfiato tre volte la rete in questo primo scorcio di stagione. "Dybala? Ha tirato una bella punizione, è stato molto bravo", ha detto Max Allegri nell'immediato post-partita di mercoledì. Un giudizio abbastanza distaccato, per via dell'arrabbiatura causa calo di concentrazione, ma è ovvio che l'ex tecnico del Milan abbia apprezzato.

I numeri lo dimostrano: da quando veste la maglia bianconera, 75 partite, in campionato la Joya ha infilato 7 gol su punizione superando mostri sacri come Zidane e Baggio fermi a cinque. Davanti a lui adesso, a partire dalla stagione 1982-1983, ci sono tre leggende con Del Piero che guida questa speciale classifica con 21 punizioni messe a segno, poi Michel Platini con 13 e Pirlo con 12. Piccolo particolare sull'ex Milan che ha raggiunto quota 7 dopo 75 partite, proprio come Paulo Dybala. Platini, invece, il settimo gol su punizione la fece alla gara numero 96, mentre Del Piero lo mise a segno alla presenza numero 191. L'ex Palermo, quindi, è davanti ad Alex e dietro a Le Roi. 

Dybala in questa stagione ha segnato già 3 gol su punizione diretta, più di chiunque altro nei primi cinque campionati europei considerando tutte le competizioni e, inoltre, capeggia la classifica dei gol da fuori area (quattro nelle ultime sei gare) in questa Serie A. Domani c'è il Milan, una delle vittime preferite di Dybala che ha infilato il Diavolo cinque volte (2 gol quando era al Palermo) ma ha anche uno spiacevole ricordo. Basta riavvolgere il nastro al 23 dicembre del 2016 quando, nella finale di Supercoppa Italiana, l'attuale numero 10 della Juve venne ipnotizzato da Donnarumma. La vendetta, seppur parziale, arrivò nel marzo del 2017 quando al 97' Dybala regalò il successo alla Juve segnando dagli undici metri battendo il portiere rossonero. Domani terzo atto?