Altri tre punti, seppur con un po' di sofferenza, e la Juventus rimane in corsa per la testa della classifica. Una prestazione di alto livello nella fase iniziale e finale dal match, intervallata dal solito momento di sbando che ha rischiato ancora una volta di compromettere l'intera partita dei bianconeri. I grandissimi gol di Bernardeschi e Dybala sembravano aver messo in cassaforte la vittoria, prima che la rocambolesca rete di Paloschi riaprisse il tutto. Nel secondo tempo la Spal entra in campo motivata e convinta e in due occasioni sfiora il pari, prima che l'ingresso di Cuadrado (autore del quarto gol) e Pjanic facesse cambiare definitivamente marcia alla squadra di Allegri, che ha chiuso i conti con Higuain e col colombiano nel finale.

Ampio turnover per Allegri come preannunciato alla vigilia: turno di riposo anche per Pjanic, dato per titolare fino a qualche ora prima del match, mentre sulla trequarti tornano dall'inizio Douglas Costa e Bernardeschi, insieme ai soliti Dybala e Higuain. Difesa invece molto rimaneggiata, con Szczesny in porta a sostituire Buffon, Rugani e Barzagli centrali con Chiellini che si accomoda in panchina e Alex Sandro che ritorna a dare il calcio d'inizio a sinistra. Ci sono delle variazioni anche nella formazione ospite, con Semplici che lancia Del Bello al centro della difesa, Schiavon a centrocampo e Paloschi accanto a Borriello nel suo 3-5-2.

Il toccante momento della lettura del Diario di Anna Frank | twitter
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Dopo il toccante momento di ricordo del Diario di Anna Frank (disturbato da una frangia di "tifosi" che si è voltata cantando l'Inno di Mameli) al via è immediata la pressione bianconera: tanto gioco sulla trequarti con Higuain e Dybala che si allargano spesso e Bernardeschi e Douglas Costa che tendono verso il centro, togliendo punti di riferimento alla difesa di Semplici, che chiude ogni porta d'ingresso in area di rigore. Ci vuole allora un guizzo da campione per sbloccare il match, e arriva a sorpresa da Federico Bernardeschi, che raccoglie un pallone difficile di Douglas Costa dal limite dell'area e lo trasforma in un missile al volo che si infila alle spalle di Gomis.

La Spal non riesce a reagire e la Juventus ne approfitta per schiacciare ancora di più la squadra ospite, costretta anche alle maniere forti come al 22', quando Higuain riceve un pallone da Lichtsteiner ai 25 metri e viene steso prima di girarsi: sul pallone di presenta Paulo Dybala che disegna una parabola perfetta che termina sotto l'incrocio per il 2-0.

La punizione di Dybala | twitter
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La squadra di Semplici sembra impaurita, intimorita da una Juve dominante fin dal primo minuto e incapace di trovare una reazione. E' Alex Sandro - su suggerimento di Douglas Costa - a trovare il cross giusto per il colpo di testa di Bernardeschi, che manda fuori di poco il pallone della possibile doppietta e sfiora il terzo gol. All'improvviso però arriva una fiammata degli ospiti ed il solito black-out bianconero riapre incredibilmente il match: sugli sviluppo di un calcio d'angolo Mattiello riceve al limite e calcia di prima intenzione: il tiro è destinato ad uscire ma in area piccola c'è Alberto Paloschi - perso e allo stesso tempo tenuto in gioco da Lichtsteiner - che da pochi passi fa fuori Szczesny e accorcia le distanze. 

Il cambio di risultato costringe i bianconeri a spingere anche nel secondo tempo, dove la squadra di Allegri cerca spazio principalmente sulle fasce. Al 52' però è ancora la Spal a mettere i brividi all'intero Stadium: palla al limite per Paloschi che sterza su Alex Sandro e calcia a botta sicura, venendo però murato da un sontuoso Barzagli. Sul calcio d'angolo successivo di Viviani ne nasce una mischia furibonda, con Paloschi che conclude sulla traversa e poi con Oikonomou che ribatte in rete. Pasqua ferma subito il gioco per una segnalazione di offside, poi si affida al VAR che conferma la decisione della terna arbitrale.

Dopo lo scampato pericolo la Juve corre ai ripari, con Cuadrado che sostituisce un comunque ottimo Bernardeschi e Pjanic che subentra a Bentancur, mentre Semplici passa alla difesa a 4 e inserisce Costa per Oikonomou. Nel momento migliore della Spal arriva però il colpo di grazia dei bianconeri, e ad assestarlo è Gonzalo Higuain, che arriva con grinta e cattiveria su un pallone vagante in area e spara un sinistro imprendibile per Gomis.

L'esultanza di Gonzalo Higuain | twitter
L'esultanza di Gonzalo Higuain | twitter

Dopo la sofferenza, come contro l'Udinese, i bianconeri alla fine dilagano: gran cross dalla sinistra di Douglas Costa, Dybala salta ma non arriva, sul secondo palo è prontissimo Cuadrado che in tuffo batte un non perfetto Gomis, che smanaccia come può ma non riesce ad evitare la rete. al 76' c'è spazio anche per Claudio Marchisio, che sostituisce Khedira e torna finalmente in campo applaudito da tutto l'Allianz Stadium. L'ultima parte di match è prettamente di gestione, la Spal getta la spugna e la Juve pensa solo ad arrivare con tranquillità al fischio finale.

All'88' arriverebbe in realtà anche il quinto gol dei bianconeri, con Higuain che si inserisce tra le linee e si presenta davanti a Gomis, saltandolo e appoggiando in rete dopo il passaggio di Marchisio: Pasqua inizialmente convalida ma il VAR interviene e cambia il verdetto. In pieno recupero Gomis limita il passivo sul diagonale di Dybala, poi arriva il fischio finale che chiude il match e regala altri tre punti importantissimi alla Juve, che resta a ruota di Napoli e Inter in vista dell'importante partita contro il Milan.